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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 29 dicembre 1957, n. 1431

Modificazioni allo statuto dell'Università commerciale "L. Bocconi" di Milano.

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vigente al 27/04/2024
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Testo in vigore dal: 9-4-1958
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Veduto lo statuto della libera Universita' commerciale "L. Bocconi"
di Milano,  approvato  con  regio  decreto  8  marzo  1925,  n.  547,
modificato  con  il  regio  decreto  2  dicembre  1928,  n.  3108   e
successivi, e modificato con decreto del Capo provvisorio dello Stato
27 luglio 1947, n. 1226 e con decreti del Presidente della Repubblica
14 dicembre 1956, n. 1607 e 8 marzo 1957, n. 528; 
  Veduto  il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, numero 1592; 
  Veduto il  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  in  data  9
novembre 1955, n. 1395; 
  Vedute le proposte  di  modifiche  dello  statuto  formulate  dalle
autorita' accademiche dell'Universita' anzidetta; 
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche proposte; 
  Sentito  il  parere  del   Consiglio   superiore   della   pubblica
istruzione; 
  Sulla proposta del Ministro per la pubblica istruzione; 
 
                              Decreta: 
                           Articolo unico. 
 
  Salvo il disposto della norma transitoria, contenuta  nel  presente
decreto, l'art. 4 dello  statuto  dell'Universita'  "L.  Bocconi"  di
Milano e' cosi' modificato: 
  Art.  4.  -  Il  Consiglio  di  amministrazione   ha   il   governo
amministrativo   e   la    gestione    economica    e    patrimoniale
dell'Universita' ed e' costituito da 19 membri. 
  Esso si compone: 
    di persona designata dal Consiglio dell'associazione "Amici della
Bocconi" (riconosciuta con decreto Presidenziale 9 novembre 1955,  n.
1395) per le funzioni di presidente; del rettore pro tempore;  di  un
rappresentante del Ministero della pubblica istruzione;  di  uno  del
Ministero dell'industria e  commercio;  di  uno  della  provincia  di
Milano; di uno del comune di Milano: di uno della Cassa di  risparmio
delle province lombarde; di tre della Camera di commercio e industria
di Milano; di nove membri designati dal Consiglio di  amministrazione
dell'associazione "Amici della Bocconi" avendo cura che almeno due di
essi siano scelti tra i laureati dell'Universita'. 
  Tutti i consiglieri - compreso il presidente - rimangono in  carica
quattro anni e possono essere confermati; il rettore rimane in carica
per la durata del suo mandato. 
  I membri del Consiglio eletti in sostituzione di altri rimangono in
carica,  per  il  tempo  per  il  quale  sarebbero  rimasti  i   loro
predecessori. 
  Il presidente, il rettore e il rappresentante del  Ministero  della
pubblica istruzione sono componenti di diritto del Consiglio. 
  Dell'Ufficio di presidenza fanno parte oltre al presidente anche il
vice presidente  e  il  consigliere  delegato  che  sono  eletti  dal
Consiglio nel suo seno e che rimangono in carica quattro anni e  sono
rieleggibili. 
  Il Consiglio elegge il segretario che puo' essere scelto anche  fra
estranei. 
  Il presidente del Consiglio di amministrazione ha la rappresentanza
giuridica dell'Universita' sia di fronte ai terzi che in giudizio; il
vice presidente sostituisce in tale rappresentanza il presidente  con
gli stessi poteri e con le  stesse  facolta'  in  ogni  caso  di  suo
impedimento. 
  In seno al Consiglio di amministrazione e' costituito  un  Comitato
esecutivo di  cinque  membri  per  l'esame  e  la  risoluzione  delle
questioni ad  esso  delegate  e  in  genere  per  la  trattazione  di
questioni urgenti  e  per  i  provvedimenti  relativi.  Del  Comitato
esecutivo  fanno  parte  il  presidente,  il  vice   presidente,   il
consigliere delegato, il rettore,  il  rappresentante  del  Ministero
della pubblica istruzione: qualora a quest'ultimo sia stata conferita
la carica di  vice  presidente,  verra'  chiamato  a  far  parte  del
Comitato esecutivo altro componente del Consiglio. 
 
                         Norma transitoria. 
 
  Rimane in carica a vita nelle funzioni di presidente del  Consiglio
di amministrazione donna Javotte Bocconi Manca di Villahermosa oppure
persona dalla stessa designata: a donna Javotte Bocconi  rimane  pure
riservata a vita la nomina dei nove membri di  cui  all'ultima  parte
del secondo capoverso del suindicato art. 4 dello statuto. 
 
  Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara'  inserto
nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti  della  Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare. 
 
  Dato a Roma, addi' 29 dicembre 1957 
 
                               GRONCHI 
 
                                                                 MORO 
 
Visto, il Guardasigilli: GONELLA 
  Registrato alla Corte dei conti, addi' 21 marzo 1958 
  Atti del Governo, registro n. 111, foglio n. 157. - RELLEVA