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REGIO DECRETO 24 ottobre 1942, n. 1848

Modificazioni allo statuto del R. Istituto universitario di economia e commercio di Venezia. (042U1848)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 08/04/1943 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 26/01/2011)
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Testo in vigore dal:  8-4-1943 al: 9-2-2011
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VITTORIO EMANUELE III

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA E DI ALBANIA
IMPERATORE D'ETIOPIA
Veduto lo statuto del R. Istituto universitario di economia, e commercio di Venezia, approvato con il R. decreto 20 aprile 1939-XVII, n. 1029 e modificato con il R. decreto 26 marzo 1942-XX, n. 352;
Veduto il Testo unico delle leggi sull'istruzione universitaria, approvato con il R. decreto 31 agosto 1933-XI n. 1592
Veduto il R. decreto-legge 20 giugno 1935-XIII, numero 1071;
Veduti i Regi decreti 28 novembre 1935-XIV, n. 2044, 7 maggio 1936-XIV, n. 852 e 30 settembre 1938-XVI, n. 1652;
Vedute le proposte relative allo statuto dell'Istituto anzidetto;
Riconosciuta la particolare necessità di approvare le nuove modifiche proposte;
Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per l'educazione nazionale;

Abbiamo

decretato e decretiamo. Lo statuto del R. Istituto universitario di economia e commercio di Venezia, approvato e modificato con i Regi decreti sopraindicati, è così ulteriormente modificato:

Art. 1



«Fanno parte dell'Istituto i laboratori di economia politica corporativa, di scienza delle finanze e diritto finanziario, di politica economica e finanziaria, di statistica, di geografia economica, di matematica generale e finanziaria, di merceologia, di tecnica bancaria e professionale, industriale e commerciale, di economia aziendale e di ragioneria, i seminari di diritto, di letteratura francese, di letteratura inglese, di letteratura tedesca, di letteratura spagnola, l'istituto di storia economica, la biblioteca generale, la biblioteca speciale e il museo merceologico dell'Europa sud orientale e del Levante.

I laboratori, i seminari, l'istituto e il museo merceologico hanno lo scopo di completare con esercitazioni pratiche i vari insegnamenti, nonché quello di addestrare gli studenti alla ricerca scientifica.

I laboratori, i seminari, l'istituto e il museo merceologico sono diretti dal professore della rispettiva materia, oppure da uno dei professori delle materie a cui il laboratorio, seminario, istituto o museo merceologico si riferisce, su nomina del direttore».

Articoli 6, 19 e 24. - Sono sostituiti rispettivamente dai seguenti:

«Art. 6. - L'Istituto conferisce le seguenti lauree:

1) in economia e commercio;

2) in lingue o letterature straniere;

e i seguenti diplomi:

1) di magistero in economia e diritto;

2) di magistero in economia aziendale;

3) di perfezionamento negli studi applicati alla preparazione per lo svolgimento dell'attività economica nell'Europa sud-orientale e nel Levante.

Art. 19. - L'esame di laurea consiste nella discussione della dissertazione scritta nella lingua e letteratura straniera scelta dal candidato, come materia quadriennale.

Art. 24. - L'esame di diploma comprende due prove scritte, una prova orale ed una lezione pubblica per il corso di magistero in economia e diritto; una prova scritta, una prova orale ed una lezione pubblica per il corso di magistero in economia aziendale.

Le prove scritte per il corso di magistero in economia e diritto consisteranno nello svolgimento di un tema sulle materie economiche e di un tema sulle materie giuridiche; la prova scritta per il corso di magistero in economia aziendale consisterà nello svolgimento di un tema di ragioneria o di tecnica, scelti dal candidato tra due assegnati dalla Commissiono, giudicatrice.

Per lo svolgimento delle prove scritte, o della prova scritta il candidato dispone di sei ore di tempo.

Il candidato non e ammesso alla prova orale qualora le prove scritte o la prova scritta abbiano dato esito sfavorevole.

La prova orale consiste nella discussione dei temi scritti o del tema scritto, svolti dal candidato, e in un esame di ordine generale.

La lezione pubblica avrà per oggetto lo svolgimento di un tema scelto dal candidato tra due argomenti prestabiliti dalla Commissione esaminatrice.

Il candidato non è ammesso alla lezione ove l'esame orale abbia dato esito sfavorevole.

Tra l'assegnazione dei temi e l'inizio della lezione pubblica vi sarà un intervallo di almeno 24 ore.

La lezione pubblica dovrà avere la durata di un'ora».

Dopo l'art. 24 sono aggiunti i seguenti concernenti la Scuola di perfezionamento negli studi applicati alla preparazione per lo svolgimento dell'attività economica nell'Europa sud-orientale e nel Levante:

Scuola di perfezionamento negli studi applicati alla preparazione per lo svolgimento dell'attività economica nell'Europa sud-orientale e nel Levante.

Art. 25. - La durata del corso degli studi per il diploma di perfezionamento negli studi applicati alla preparazione per lo svolgimento dell'attività economica, nell'Europa sud-orientale e nel Levante, è di due anni,

Sono titoli di ammissione le lauree in economia e commercio, economia e diritto, ragioneria, scienze diplomatiche e consolari, giurisprudenza, scienze politiche, scienze agrarie, scienze forestali, ingegneria, scienze economico-marittime.

Art. 26. - Sono insegnamenti fondamentali;

1. Merceologia applicata ai prodotti di scambio dell'Europa sud-orientale e del Levante.

2. Geografia economica dell'Europa sud-orientale e del Levante.

3. Tecnica della produzione, dell'importazione e dell'esportazione industriale nei Paesi dell'Europa sud-orientale e del Levante.

4. Tecnica della produzione, dell'importazione e dell'esportazione agraria, nei Paesi dell'Europa sud-orientale e del Levante.

5. Tecnica della banca nei Paesi dell'Europa sud-orientale e del Levante.

6. Tecnica del commercio interno ed internazionale nei Paesi dell'Europa sud-orientale e del Levante.

7. Tecnica dei sistemi e dei regolamenti monetari nei Paesi dell'Europa sud-orientale e del Levante (semestrale).

8. Tecnica dei trasporti e delle istituzioni ausiliarie del commercio nei Paesi dell'Europa sud-orientale e del Levante (semestrale).

9. Politica economica applicata ai Paesi dell'Europa sud-orientale e del Levante (biennale).

10. Statistica economica e demografica nei Paesi dell'Europa sud-orientale e del Levante.

11. Regimi costituzionali e pubbliche amministrazioni nei Paesi dell'Europa sud-orientale e del Levante.

12. Diritto privato dei Paesi nell'Europa sud-orientale e del Levante, con particolare riguardo al diritto dell'impresa e del lavoro (biennale).

13. Tutela del credito e diritto cambiario dei Paesi dell'Europa sud-orientale e del Levante.

14. Sistemi tributari e doganali dei Paesi dell'Europa sud-orientale e del Levante.

Sono insegnamenti complementari:

1. Lingua albanese.

2. Lingua ungherese.

3. Lingua rumena.

4. Lingua serbo-croata.

5. Lingua bulgara.

6. Lingua slovena.

7. Lingua araba.

8. Lingua turca.

9. Lingua greco-moderna.

10. Corso pratico di lingua tedesca.

11. Corso pratico di lingua inglese.

12. Corso pratico di lingua francese.

Art. 27. - I corsi di lingue e i corsi pratici di lingue sono biennali: i primi si svolgono in cinque ore settimanali.

Gli studenti devono seguire uno dei corsi di lingue ed uno dei tre corsi pratici di lingue.

Art. 28. - Per gli insegnamenti biennali è prescritto l'esame alla fine di ciascun corso annuale; il primo corso deve considerarsi come propedeutico al secondo.

Art. 29. L'esame annuale di lingue e dei corsi pratici di lingue consiste in una prova scritta ed in una prova orale.

Art. 30. - L'esame di diploma comprende una prova scritta ed una orale.

La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema sulle materie tecnico-economiche e politico-economiche scelto dal candidato fra due o più assegnati dalla Commissione esaminatrice.

Per lo svolgimento della prova scritta il candidato dispone di sei ore di tempo.

Il candidato non è ammesso alla prova orale se la prova scritta non ha dato esito favorevole.

La, prova orale consiste nella discussione dei temi scritti, in un esame di ordine generale ed in una prova nelle due lingue studiate dal candidato.

Art. 31. - Gli iscritti al Corso debbono pagare, oltre i contributi, le seguenti tasse e sopratasse:


Tassa di immatricolazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . L. 200
Tassa di iscaizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 800
Sopratassa speciale annua di iscrizione . . . . . . . . . . . . » 350
Sopratassa, di esami . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 100
Tassa di diploma da versane all'Erario . . . . . . . . . . . . 200 ».


Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia ordinando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a San Rossore, addì 24 ottobre 1942-XX

VITTORIO EMANUELE

BOTTAI

Visto, iL Guardasigilli: DE MARSICO

Registrato alla Corte dei conti, addì 22 marzo 1943-XXI

Atti del Governo, registro 455, foglio 67. - MANCINI