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REGIO DECRETO 23 febbraio 1939, n. 433

Terza prelevazione dal fondo di riserva per le spese impreviste dell'Amministrazione delle poste e dei telegrafi per l'esercizio finanziario 1938-39. (039U0433)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 28/03/1939 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal:  28-3-1939 al: 15-12-2010
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VITTORIO EMANUELE III

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
IMPERATORE D'ETIOPIA
Vista la legge 12 maggio 1938-XVI, n. 620, che approva gli stati di previsione dell'Azienda autonoma delle poste e dei telegrafi;
Visto che il fondo di riserva, istituito per le spese impreviste dell'Amministrazione delle poste e dei telegrafi presenta una disponibilità di L. 12.682.455 depositate in conto corrente speciale presso la Tesoreria centrale del Regno;

Sulla

proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per le comunicazioni, di concerto con quello per le finanze; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1

Articolo unico.

Dal fondo di riserva, anzidetto è autorizzato il prelevamento di L. 900.000 da versarsi all'Amministrazione postale telegrafica con imputazione al capitolo 19 dello stato di previsione dell'entrata dell'Amministrazione medesima per l'esercizio finanziario 1938-39 e da inscriversi per L. 700.000 in aumento allo stanziamento del capitolo 65 «Impianto di ricevitorie ed agenzie telegrafiche e fono-telegrafiche; eventuale esercizio di ricevitorie telegrafiche e fono-telegrafiche provvisorie; impianto di linee elettriche a richiesta di diversi ed esecuzione di altri lavori interessanti le linee telegrafiche, mediante concorso nelle spese; eventuale restituzione di somme anticipate in più del dovuto da comuni, da enti, da privati, per la esecuzione d'impianti di ricevitorie telegrafiche e fono-telegrafiche»; e per L. 200.000 in aumento allo stanziamento del capitolo 8 «Indennità per missioni e per visite d'ispezione» del bilancio della spesa dell'Amministrazione suddetta per l'esercizio medesimo.

Questo decreto sarà comunicato al Parlamento unitamente al rendiconto consuntivo dell'Azienda delle poste e dei telegrafi per l'esercizio finanziario 1938-39.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 23 febbraio 1939-XVII

VITTORIO EMANUELE

Benni - Di Revel

Visto, il Guardasigilli: Solmi.

Registrato alla Corte dei conti, addì 9 marzo 1939-XVII

Atti del Governo, registro 407, foglio 28. - Mancini