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REGIO DECRETO-LEGGE 21 ottobre 1938, n. 1778

Trasformazione della Regia scuola di ceramica di Faenza in Regio istituto d'arte per la ceramica. (038U1778)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 14/12/1938.
Regio Decreto-Legge convertito dalla L. 16 gennaio 1939, n. 221 (in G.U. 21/02/1939, n.43).
(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 22/12/2008)
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Testo in vigore dal:  14-12-1938 al: 15-12-2009
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VITTORIO EMANUELE III

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
IMPERATORE D'ETIOPIA
Visto il decreto 31 dicembre 1923-II, n. 3123;
Visto il R. decreto 7 gennaio 1926-IV, n. 214;
Visto il R. decreto 9 maggio 1926-IV, n. 1277;
Visto il R. decreto 18 ottobre 1928-VI, n. 2605;
Visto il R. decreto 7 giugno 1929-VII, n. 1047;
Visto il R. decreto 20 novembre 1930-IX, n. 1491;
Visto il R. decreto 14 aprile 1934-XII, n.561;
Visto il R. decreto-legge 24 aprile 1935-XIII, n. 565;
Visto il R. decreto-legge 2 dicembre 1935-XIV, n. 2081;
Visto il 1Z. decreto 24 settembre 1936 n. 1719;
Visto il R. decreto-legge 27 giugno 1937-XV, n. 1033;
Visto l'art. 3, n. 2, della legge 31 gennaio 1926-IV, n. 100;
Considerata l'assoluta e urgente necessità di procedere alla trasformazione della Regia scuola di ceramica di Faenza in Regio istituto d'arte per la ceramica;
Sentito il Consiglio dei Ministri;

Sulla

proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per l'educazione nazionale, di concerto con i Ministri per l'interno e per le finanze; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1



La Regia scuola di ceramica di Faenza, istituita con Nostro decreto 14 settembre 1919, registrato alla Corte dei conti il 27 febbraio 1920, registro 5 istruzione pubblica, foglio 343, è trasformata in Regio istituto d'arte per la ceramica.

Il suo funzionamento è disciplinato dallo statuto, da approvarsi, con decreto Reale, su proposta del Ministro per l'educazione nazionale, di concerto con quelli per l'interno e per le finanze, a norma dell'art. 1, n. 3, della legge 31 gennaio 1926-IV, n. 100.