REGIO DECRETO-LEGGE 14 luglio 1937, n. 1824

Approvazione del piano regolatore edilizio e di ampliamento della città di Novara con le relative norme di attuazione. (037U1824)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 23/11/1937.
Regio Decreto-Legge convertito dalla L. 3 febbraio 1938, n. 145 (in G.U. 17/03/1938, n. 63). (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 22/12/2008)

(GU n.258 del 08-11-1937) visualizza atto intero

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Testo in vigore dal: 23-11-1937 al: 15-12-2009

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VITTORIO EMANUELE III

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE

RE D'ITALIA

IMPERATORE D'ETIOPIA

Ritenuta l'urgente ed assoluta necessità di approvare il piano regolatore generale di massima edilizio e di ampliamento della città di Novara;

Visto l'art. 3, n. 2, della legge 31 gennaio 1926, n. 100;

Udito il Consiglio dei Ministri;

Sulla

proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per i lavori pubblici, di concerto con quelli per l'interno, per la grazia e giustizia per le finanze e per l'educazione nazionale; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1

È approvato, con la variante sottoespressa, e dichiarato di pubblica utilità il piano generale di massima regolatore edilizio e di ampliamento della città di Novara, adottato con deliberazione del podestà del 28 giugno 1935-XIII, n. 5878, ed esaminato dal Consiglio superiore dei lavori pubblici, nell'adunanza dell'assemblea generale del 28 dicembre 1936-XV, n. 2020 e dal Consiglio superiore di sanità.

Viene soppressa dal piano la previsione del controviale di ponente lungo il Viale Verdi, fra la strada privata Bottacchi ed il prolungamento di via San Michele.

Un esemplare di detto piano, costituito da mia planimetria in iscala 1:5000 e da una planimetria in iscala 1:750, munito del visto del Ministro per i lavori pubblici, sarà depositato all'Archivio di Stato.

È approvato il regolamento annesso al presente decreto (allegato A) contenente norme generali e prescrizioni tecniche per l'attuazione del piano regolatore, il quale regolamento, vistato dal Ministro per i lavori pubblici, sarà depositato all'Archivio di Stato.

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