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REGIO DECRETO 23 ottobre 1930, n. 1952

Denominazione e scopi dell'Istituto sperimentale per il caseificio meridionale con sede a Caserta. (030U1952)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 05/04/1931 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 26/01/2011)
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Testo in vigore dal: 5-4-1931
al: 9-2-2011
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                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Visto il R. decreto 11 giugno 1922, n. 1251, che fonda in Napoli un
Istituto sperimentale per ii caseificio meridionale; 
 
  Visto il R. decreto 7 aprile 1927, n. 739, e precisamente l'art. 13
del decreto stesso, che  fissa  la  sede  dell'Istituto  suddetto  in
Caserta; 
 
  Vista la legge organica sulla produzione  zootecnica,  in  data  29
giugno 1929, n. 1366; 
 
  Viste le deliberazioni n.  51  del  Rettorato  della  provincia  di
Napoli, in  data  18  dicembre  1929,  e  del  Consiglio  provinciale
dell'economia di Napoli, in data 1° marzo  1930-VIII,  con  le  quali
viene determinato in L. 30.000, da ciascuno  dei  suddetti  enti,  il
contributo  annuo  a  favore  dell'Istituto   sperimentale   caseario
zootecnico di Caserta; 
 
  Sulla  proposta  del  Nostro  Ministro  Segretario  di  Stato   per
l'agricoltura e le foreste,  di  concerto  con  il  Ministro  per  le
finanze; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                               Art. 1. 
 
  L'Istituto sperimentale per il caseificio meridionale, con  sede  a
Caserta, assume la denominazione di «Istituto caseario zootecnico per
il Mezzogiorno». 
 
  Esso ha per iscopo: 
 
    a) effettuare indagini scientifiche e tecnologiche  sul  latte  e
sui  suoi  derivati,  per  dedurne  pratiche  e   sicure   conoscenze
nell'interesse dell'industria lattiera del Mezzogiorno; 
 
    b) eseguire studi e ricerche sulla opportunita' tecnica  e  sulla
convenienza economica di eventuali  nuovi  indirizzi  del  caseificio
meridionale; 
 
    c) tenere corsi periodici d'insegnamento teorico-pratico  diretti
alla formazione di abili maestranze per l'industria  casearia  e  per
l'industria zootecnica; 
 
    d) studiare tutti quei problemi zootecnici che sono connessi  con
la  produzione  del  latte,  le  razze,  l'alimentazione   razionale,
l'allevamento e la sanita' del bestiame. 
 
  Per il conseguimento dei fini suddetti l'Istituto potra' provvedere
alla creazione e alla conduzione di quegli impianti  ed  aziende  che
credera', man mano, necessari.