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REGIO DECRETO 2 dicembre 1929, n. 2433

Soppressione degli uffici di conciliazione degli ex comuni di Piano di Sorrento e di Meta e del comune di Sorrento ed estensione della circoscrizione dell'ufficio esistente nell'ex comune di Sant'Agnello. (029U2433)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 30/04/1930 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal:  30-4-1930 al: 15-12-2010
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Art. 1


VITTORIO EMANUELE III

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE

RE D'ITALIA

Visto il R. decreto 14 aprile 1927, n. 598, col quale i comuni di Sant'Agnello, Piano di Sorrento e Meta venivano aggregati al comune di Sorrento, con sede a Sant'Agnello;

Vista la deliberazione del podestà di Sorrento con la quale si chiede che per tutto il territorio del Comune funzioni un solo ufficio di conciliazione;

Visti i pareri favorevoli del primo presidente e del procuratore generale presso la Corte d'appello di Napoli;

Visti gli articoli 1 della legge 16 giugno 1892, n. 261, e 1 del relativo regolamento 26 dicembre stesso anno, n. 728;

Sulla proposta del Nostro Guardasigilli, Ministro Segretario di Stato per la giustizia e gli affari di culto;

Abbiamo decretato e decretiamo:

Gli uffici di conciliazione degli ex comuni di Piano di Sorrento, di Meta e del comune di Sorrento sono soppressi e la circoscrizione dell'ufficio esistente nell'ex comune di Sant'Agnello è estesa a tutto il territorio dell'attuale comune di Sorrento.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 2 dicembre 1929 - Anno VIII

VITTORIO EMANUELE.

Rocco.

Visto, il Guardasigilli: Rocco.

Registrato alla Corte dei conti, addì 11 marzo 1930 - Anno VIII
Atti del Governo, registro 294, foglio 66. - Mancini.