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REGIO DECRETO 16 novembre 1924, n. 2331

Riordinamento del Regio istituto industriale, in Bergamo. (024U2331)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 03/03/1925 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal:  3-3-1925 al: 15-12-2010
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VITTORIO EMANUELE III

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
Visto il R. decreto 31 ottobre 1923, n.2523, per il riordinamento dell'insegnamento industriale;
Visto il R. decreto 3 giugno 1924, n. 969, che approva il regolamento per l'applicazione del Regio decreto anzidetto;
Visto il R. decreto 27 aprile 1924, n. 1273, concernente la istituzione in Bergamo di un Regio istituto industriale;
Visto il decreto Ministeriale 2 settembre 1924, registrato alla Corte dei conti il 25 settembre 1924, registro n. 8, foglio n. 291, che fissa il contributo del Ministero e degli Enti locali nella misura richiesta per l'applicazione al personale delle tabelle di stipendio previste dal R. decreto 30 dicembre 1923, n. 3144;
Sentita la III Sezione del Consiglio superiore per l'istruzione agraria, industriale e commerciale;

Su

proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per l'economia nazionale di concerto col Ministro Segretario di Stato per le finanze; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1



Il Regio istituto industriale di Bergamo, è riordinato come istituto industriale con tre sezioni:

a) per periti Meccanici elettricisti;

b) per tessitori e filatori;

c) per periti chimici e tintori,

con annessa scuola di tirocinio triennale, per aggiustatori, tornitori, modellisti, fonditori, tessitori, filatori, tintori ed annessi corsi serali e domenicali per maestranze meccaniche e tessili.