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REGIO DECRETO 5 aprile 1923, n. 1546

Tramvie urbane di Bologna. Prolungamento di linee. (023U1546)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 12/08/1923 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal:  12-8-1923 al: 15-12-2010
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VITTORIO EMANUELE III

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA.
Visto il Nostro decreto 25 settembre 1903, n. 428 (p. s.) col quale fu autorizzata la società anonima «Les Tramways de Bologne» a costruire ed esercitare a trazione elettrica alcune linee tramviarie urbane nella città di Bologna;
Viste le domande presentate dalla società stessa in data 29 dicembre 1922 per essere autorizzata a costruire ed esercitare, a trazione elettrica, due nuovi tronchi in prolungamento delle linee urbane di via Saffi e di via S. Vitale;
Visto il testo unico delle disposizioni di legge per le ferrovie concesse all'industria privata, le tramvie a trazione meccanica e gli automobili, approvato con Nostro decreto 9 maggio 1912, n. 1447, nonché il regolamento, pure approvato con Nostro decreto 17 giugno 1900, n. 306;
Sentito il Consiglio superiore dei lavori pubblici;

Sulla

proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per i lavori pubblici; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1




La società anonima «Les Tramways de Bologne» è autorizzata a costruire e ad esercitare a trazione elettrica, due tronchi tramviari in prolungamento, il primo, della linea, attualmente in esercizio, di S. Vitale in Bologna fino oltre il sottovia, costruito lungo la strada provinciale Bologna-Budrio, sotto la linea ferroviaria di Stato Bologna-Ancona; ed il secondo della linea, pure in esercizio, di Saffi-Scala fino oltre il cavalcavia, costruito lungo la strada provinciale Bologna-Modena, sopra la linea ferroviaria di Stato Bologna-Milano; in base ai due progetti portanti il bollo dell'Ufficio del registro di Bologna in data 17 febbraio 1923.