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REGIO DECRETO 26 aprile 1923, n. 1081

Che autorizza una maggiore assegnazione allo stato di previsione della spesa col Ministero delle finanze per l'esercizio 1922-923, per provvedere a sostituzioni e rimborsi diversi. (023U1081)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 28/05/1923 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal:  28-5-1923 al: 15-12-2010
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Art. 1


VITTORIO EMANUELE III

per grazia di Dio e per volontà della Nazione

RE D'ITALIA

Vista la legge 9 luglio 1922 n. 1026;

Visto l'art. 14 della legge 22 maggio 1913, n. 459;

Sentito il Consiglio dei ministri;

Sulla proposta del Nostro Ministro segretario di Stato per le finanze;

Abbiamo decretato e decretiamo:

Lo stanziamento dei seguenti capitoli dello Stato di previsione della spesa del Ministero delle finanze, per l'esercizio finanziario 1922-923 è aumentato della somma per ognuno di essi indicata:

Cap. n. 148. Restituzione di imposte di
fabbricazione indebitamente percepito . . . . . . . . + 3.000.000-
Cap. n. 163. Restituzione di diritti
all'esportazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . + 2.000.000-
Questo decreto andrà in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale del Regno.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 26 aprile 1923.

VITTORIO EMANUELE.

MUSSOLINI - DE STEFANI.

Visto, il Guardasigilli: OVIGLIO.