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REGIO DECRETO 19 aprile 1923, n. 1013

Concernente l'emissione di mandati a disposizione per somme maggiori di lire 30.000 per il pagamento delle quote di concorso governativo ai Comuni per la soppressione del dazio sugli alimenti farinacei. (023U1013)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 03/06/1923 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal:  3-6-1923 al: 15-12-2010
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VITTORIO EMANUELE III

per grazia di Dio e per volontà della Nazione
RE D'ITALIA
Vista la legge 17 febbraio 1884, n. 2016 (serie 3ª) per l'amministrazione del patrimonio e la contabilità generale dello Stato;
Veduto l'articolo 94 del testo unico di legge sui dazi interni di consumo, approvato con Nostro decreto 7maggio 1908, n. 248, relativo alla concessione ai Comuni delle quote di concorso a carico dello Stato, per l'abolizione del dazio sugli alimenti farinacei;
Veduto l'articolo 386 del regolamento generale daziario approvato coll' altro Nostro decreto 17 giugno 1909, n. 455;
Sentito il Consiglio dei ministri;

Sulla

proposta del Nostro ministro segretario di Stato per le finanze; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1

Articolo unico.

Pel pagamento delle spese per quote di concorso governativo ai Comuni per la soppressione del dazio sugli alimenti farinacei potranno emettersi mandati a disposizione per somme peggiori di lire trentamila.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 19 aprile 1923.

VITTORIO EMANUELE.

MUSSOLINI - DE STEFANI.

Visto il Guardasigilli: OVIGLIO.