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REGIO DECRETO 19 aprile 1923, n. 933

Che sopprime il Consiglio centrale delle scuole italiane all'estero. (023U0933)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 22/05/1923 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal:  22-5-1923 al: 15-12-2010
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VITTORIO EMANUELE III

per grazia di Dio e per volontà della Nazione
RE D'ITALIA
Veduta la legge 18 dicembre 1910, n. 867, sulle scuole italiane all'estero;
In virtù dei pieni poteri delegati al Governo con la legge 3 dicembre 1922, n. 1601;
Sentito il Consiglio dei ministri;

Sulla

proposta del Ministro segretario di Stato ad interim per gli affari esteri, di concerto con quello della istruzione pubblica; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1

Articolo unico.

Il Consiglio centrale delle scuole italiane all'estero è soppresso.

Le sue funzioni, di cui al secondo comma dell'art. 40 della legge 18 dicembre 1910, n. 867, saranno temporaneamente esercitate dal Consiglio d'amministrazione del Ministero degli affari esteri.

Sarà udito egualmente in via temporanea il parere del Consiglio d'amministrazione del Ministero degli affari esteri per l'applicazione degli articoli 20, comma terzo, e 31, comma secondo, della legge sopracitata.

Le altre attribuzioni già affidate al Consiglio centrale saranno direttamente esercitate dal Ministero.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi o dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 19 aprile 1923.

VITTORIO EMANUELE.

MUSSOLINI - GENTILE.

Visto, il guardasigilli: OVIGLIO.