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REGIO DECRETO 5 aprile 1923, n. 905

Che reca disposizioni per gli uffici del personale ed il Consiglio di amministrazione e di disciplina del Ministero delle poste e dei telegrafi. (023U0905)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 05/05/1923 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal:  5-5-1923 al: 15-12-2010
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VITTORIO EMANUELE III

per grazia di Dio e per volontà della Nazione
RE D'ITALIA
In virtù della delegazione dei poteri conferiti al Governo con la legga 3 dicembre 1922, n. 1601;
Considerata la necessità per l'Amministrazione delle poste, dei telegrafi e dei telefoni, di concentrare l'azione o la direzione degli uffici preposti al personale dipendente o di mettere il Consiglio di amministrazione di disciplina in grado di funzionare regolarmente durante l'attuale periodo di maggior lavoro inteso alla riorganizzazione dei servizi ed alla riforma degli organici;
Inteso il Consiglio dei ministri;

Sulla

proposta del Nostro Ministro segretario di Stato per le poste ed i telegrafi, di concerto col presidente del Consiglio dei ministri, Ministro dell'interno e ad interim degli affari esteri, e coi ministri per la giustizia e gli affari di culto e per le finanze; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1




Gli uffici preposti al personale dell'Amministrazione postale, telegrafica e telefonica, attualmente esistenti presso le due Direzioni generali dei servizi postali e dei servizi elettrici, cessano di far parte di dette Direzioni generali e passano alla diretta dipendenza del Ministro per le poste e per i telegrafi.

È data facoltà allo stesso Ministro di delegare ad un funzionario da lui designato l'esercizio delle attribuzioni in atto spettanti sugli anzidetti uffici ai due direttori generali.