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REGIO DECRETO 18 marzo 1923, n. 890

Che sopprime l'Ente autonomo portuale di Ancona per la costruzione e l'esercizio delle opere di quel porto. (023U0890)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 05/05/1923 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal:  5-5-1923 al: 15-12-2010
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VITTORIO EMANUELE III

per grazia di Dio e per volontà della Nazione
RE D'ITALIA
In virtù della delegazione dei poteri conferiti al Governo dalla legge 3 dicembre 1922, n. 1601;
Visto il decreto-legge 3 luglio 1919, n. 1359, che istituì, con sede in Ancona un Ente autonomo con la denominazione di «Ente portuale di Ancona» per la costruzione e l'esercizio delle opere di quel porto;
Sentito il Consiglio dei ministri;

Sulla

proposta del Ministro dei lavori pubblici, di concerto coi ministri delle finanze e della marina; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1




È soppresso l'Ente autonomo portuale di Ancona per la costruzione e l'esercizio delle opere di quel porto.