REGIO DECRETO 5 aprile 1923, n. 900

Che esonera dalla tassa consolare gli atti redatti all'estero per l'arruolamento di lavoratori italiani. (023U0900)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 19/05/1923 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)

(GU n.105 del 04-05-1923) visualizza atto intero

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Testo in vigore dal: 19-5-1923 al: 15-12-2010

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Art. 1

VITTORIO EMANUELE III

per grazia di Dio e per volontà della Nazione

RE D'ITALIA

Visto l'art. 176 del R. decreto 28 gennaio 1866, n. 2804;

Sulla proposta del Nostro Ministro segretario di Stato per gli affari esteri, di concerto col Ministro delle finanze;

Abbiamo decretato e decretiamo:

A datare dal 15 aprile 1923 la spedizione e la legalizzazione che i RR. rappresentanti diplomatici e consolari dovranno eseguire dei contratti di lavoro fatti all' estero per l'arruolamento di lavoratori italiani, degli atti di chiamata di emigranti e degli altri documenti equipollenti saranno effettuate gratuitamente.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 5 aprile 1923

VITTORIO EMANUELE.

MUSSOLINI - DE STEFANI.

Visto il Guardasigilli : OVIGLIO.

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