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REGIO DECRETO 5 aprile 1923, n. 843

Che demanda al Ministero delle finanze le attribuzioni esercitate dal Consiglio tecnico dei tabacchi e da alcune Commissioni per la coltivazione indigena del tabacco. (023U0843)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 10/05/1923 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal:  10-5-1923 al: 15-12-2010
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Art. 1


VITTORIO EMANUELE III

per grazia di Dio e per volontà della Nazione

RE D'ITALIA

Visto il R. decreto 28 gennaio 1923, n. 231, che sopprime il Consiglio tecnico dei tabacchi ed alcune Commissioni esistenti presso il Ministero delle finanze;

Sentito il Consiglio dei ministri;

Sulla proposta del Nostro ministro segretario di Stato delle finanze;

Abbiamo decretato e decretiamo:

Con effetto dal giorno 15 gennaio 1923, le attribuzioni esercitate dalle Commissioni di cui ai nn. 1, 2, 3 e dal Consiglio tecnico dei tabacchi di cui al n. 8 dell'art. 1º del Nostro decreto in data 28 gennaio 1923, n. 231, sono devolute al Ministero delle finanze.

Con la stessa decorrenza, sono parimenti demandate al Ministero delle finanze le attribuzioni della Commissione centrale di cui all'art. 64 del regolamento sulla coltivazione indigena del tabacco approvato con Regi decreti n. 666 del 9 agosto 1910, n. 1438 dell'8 dicembre 1912 e n. 1881 del 4 dicembre 1921, in quanto riflettono la perizia dei prodotti delle concessioni di coltivazione dei tabacchi effettuate per esperimento con la cooperazione dello Stato.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 5 aprile 1923.

VITTORIO EMANUELE.

Mussolini - De Stefani.

Visto il Guardasigilli: Oviglio.