Normattiva - Il portale della legge vigente

Vista la domanda 11 febbraio 1921, della Società «Unione italiana fabbriche Viscosa», in Torino, con la quale si chiede di voler dichiarare di utilità pubblica il binario per il raccordo ferroviario fra il proprio impianto di solfuro di carbonio, lo stabilimento per seta artificiale, posti in Venaria Reale, e l'attuale raccordo ferroviario della Città di Torino, che è collegato alla ferrovia Torino-Cirie-Lanzo-Ceres, presso il fiume Stura, e di concedere in conseguenza l'espropriazione forzata dei terreni indicati nella relazione e nel piano catastale allegati alla domanda stessa;

Vista la dichiarazione 15 dicembre 1921, con la quale la Società suddetta, a tacitazione della opposizione sollevata dal comune di Torino, accetta di limitare la sua richiesta di dichiarazione di utilità pubblica al solo tratto tra il binario della città di Torino e la sua fabbrica per il solfuro, ed accetta inoltre di non formare alcuna bassara nel terreno per la costruzione del rilevato del binario stesso;

Visto il progetto del raccordo portante il bollo in data 11 febbraio 1921 dell'Ufficio del registro di Torino;

Vista la convenzione stipulata il 25 settembre 1922, fra la città di Torino e la Unione Italiana Fabbriche Viscosa per regolare l'impianto e l'esercizio del binario predetto;

Viste le leggi 25 giugno 1865, n. 2359 e 18 dicembre 1879, n 5188, sulle espropriazioni per causa di pubblica utilità, nonché il testo unico delle leggi ferroviarie 9 maggio 1912, n. 1447;