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REGIO DECRETO 28 gennaio 1923, n. 231

Che sopprime talune Commissioni esistenti presso il Ministero delle finanze. (023U0231)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 02/03/1923 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal:  2-3-1923 al: 9-5-1923
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VITTORIO EMANUELE III

per grazia di Dio e per volontà della Nazione
RE D'ITALIA
Sentito il Consiglio dei ministri;

Sulla

proposta del Nostro segretario di Stato Ministro delle finanze; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1




Con effetto dal giorno 15 gennaio 1923 sono soppresse le seguenti Commissioni esistenti nel Ministero delle finanze:

1. Commissione centrale di appello per le perizie dei prodotti delle concessioni di coltivazioni dei tabacchi (R. decreto 9 agosto 1910, n. 616, art. 59)

2. Commissione per il conferimento di borse di studio per la preparazione di maestranze specializzate nella tabacchicoltura (D. L. 10 ottobre 1917, n. 1660).

3. Commissione centrale per le controversie sulle coltivazioni dei tabacchi (R. D. 9 agosto 1910, n. 666, art. 118).

4. Commissione per gli indennizzi di guerra agli spacciatori (R. D. 3 gennaio 1918, n. 59).

5. Consiglio tecnico perla amministrazione dei sali (R. D. 29 gennaio 1905, n. 25).

6. Commissione di perizia fiammiferi (D. M. 22 maggio 1922, n. 2313).

7. Commissione per la pubblicità sulle scatole di fiammiferi.

8. Consiglio tecnico per l'Amministrazione dei tabacchi, per lo studio delle principali questioni attinenti al monopolio dei tabacchi (R. decreto 3 novembre 1893, n. 625).

9. Commissione per la compilazione dei testi unici e dei regolamenti generali per la tassa sugli affari (D. L. 19 novembre 1914, n. 1421, art 2).

10. Commissione censuaria centrale (legge 1º marzo 1886, n. 3682).

11. Commissione centrale di sindacato per l'asse ecclesiastico (Legge 15 agosto 1867, n. 3848).