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REGIO DECRETO-LEGGE 21 dicembre 1922, n. 1834

Che reca disposizioni per l'esonero dagli interessi sulle anticipazioni fatte dall'Istituto federale di credito per il risorgimento delle Venezie e agevolazioni nei mutui fondiari per la ricostruzione degli immobili danneggiati dalla guerra. (022U1834)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 05/02/1923
Regio Decreto-Legge convertito dalla L. 17 aprile 1925, n. 473 (in G.U. 05/05/1925, n. 104).
(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 22/12/2008)
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Testo in vigore dal: 5-2-1923
al: 15-12-2009
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                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           per grazia di Dio e per volonta' della Nazione 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Visto il testo unico 27 marzo 1919, n. 426,  sui  risarcimenti  dei
danni di guerra e le successive modificazioni; 
 
  Visto il R. decreto-legge 18 aprile 1920,  n.  579,  col  quale  si
estendono le dette disposizioni alle Provincie annesse  al  Regno  in
virtu' dei trattati di pace di San Germano e di Rapallo; 
 
  Udito il Consiglio dei ministri; 
 
  Sulla proposta del Ministro per le terre liberate, di concerto  col
Ministro del tesoro, col Ministro della giustizia e degli  affari  di
culto, e col Ministro delle finanze; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                               Art. 1. 
 
 
  E' data facolta' al Ministero del tesoro, di  concerto  con  quello
delle terre liberate, di stabilire per quali delle  anticipazioni  di
cui alla lettera a) dell'art. 2 del decreto Luogotenenziale 24  marzo
1919, n. 497, l'Istituto federale  di  credito  per  il  risorgimento
delle Venezie potra' far cessare la decorrenza  degli  interessi  dal
giorno  in  cui  la  liquidazione  degli  indennizzi  sara'  divenuta
definitiva. 
 
  In relazione alla cessazione di cui al precedente comma, il  tesoro
esentera'   l'Istituto   dal   pagamento   dell'interesse    indicato
nell'ultimo comma dell'art. 6 del decreto  Luogotenenziale  24  marzo
1919, n. 497, e con le modalita' che saranno  stabilite  con  decreto
del Ministro del tesoro, di concerto con quello delle terre liberate.