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REGIO DECRETO 14 gennaio 1923, n. 72

Concernente il passaggio di alcuni funzionari dipendenti dal Ministero delle finanze nel ruolo centrale del Ministero per il lavoro e la previdenza sociale in relazione al passaggio a detto Ministero degli Istituti di previdenza. (023U0072)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 14/02/1923 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal:  14-2-1923 al: 19-10-1923
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VITTORIO EMANUELE III

per grazia di Dio e per volontà della Nazione
RE D'ITALIA
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri in data 30 dicembre 1922, colla quale si stabilisce il passaggio dal Ministero del tesoro a quello per il lavoro e la previdenza sociale dei servizi della Direzione generale degli Istituti di previdenza, amministrati dalla Cassa depositi e prestiti;
Ritenuto che per l'esecuzione della predetta deliberazione si rende necessaria ed urgente la presenza e l'opera nel Ministero del lavoro e della previdenza sociale di alcuni funzionari del Ministero delle finanze (già tesoro), che posseggono particolare conoscenza del funzionamento dei servizi affidati alla Direzione generale degli Istituti di previdenza, o del personale che ne fa parte, o di quegli altri servizi i quali abbiano attinenza con quelli della suddetta Direzione generale;

Sulla

proposta del Nostro Ministro segretario di Stato per il lavoro o la previdenza sociale, di concerto con quello delle finanze; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1




I funzionari seguenti:

Poesio comm. Arturo, capo sezione amministrativo nel già Ministero del tesoro.

Volpe-Prignano comm. Ernesto, idem. idem.

Cavalcani-Vaseschi cav. uff. dott. Silvio, primo segretario nel Ministero predetto.

Alessio comm. dott. Francesco, primo segretario nel Ministero prodotto.

Filipponi cav. uff. dott. Ernesto, segretario nelle delegazioni tesoro, a decorrere dal 1° gennaio 1923 cessano di far parte del ruolo organico del Ministero suddetto e vengono con tale data trasferiti nel ruolo organico del Ministero per il lavoro e la previdenza sociale.