REGIO DECRETO 4 gennaio 1923, n. 39

Riguardante la soppressione dell'Ente portuale di Cotrone. (023U0039)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 10/02/1923 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)

(GU n.21 del 26-01-1923) visualizza atto intero

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Testo in vigore dal: 10-2-1923 al: 15-12-2010

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VITTORIO EMANUELE III

per grazia di Dio e per volontà della Nazione

RE D'ITALIA

Vista la legge 25 giugno 1906, n. 255, che autorizzò riparazioni di danni e opere di sistemazione del porto di Cotrone, in provincia di Catanzaro;

Visti il Nostro decreto-legge 2 settembre 1919, numero 1766, convertito in legge 6 aprile 1922, n. 514, che concesse all'Ente autonomo portuale di Cotrone, istituito allo scopo, l'esecuzione e l'esercizio delle opere del porto; e il Nostro decreto 9 giugno 1921, numero 876, che approvò il regolamento per il funzionamento dell'Ente;

Visto il Nostro decreto-legge 12 febbraio 1922, numero 280, col quale fu riordinato il finanziamento della concessione;

Ritenuta la convenienza anche per ragioni di economia, di provvedere ai lavori occorrenti alla difesa e alla sistemazione del porto, a cura diretta dello Stato a norma della citata legge 25 giugno 1906, n. 255 a favore della Calabria, piuttosto che per mezzo dell'Ente concessionario;

Vista la legge 3 dicembre 1922, n. 1601, concernente la delegazione di pieni poteri al Nostro Governo por il riordinamento del sistema tributario e della pubblica amministrazione;

Udito il Consiglio dei ministri;

Sulla

proposta del Ministro segretario di Stato per i lavori pubblici, di concerto col presidente del Consiglio dei ministri e coi Ministri segretari di Stato per le finanze e tesoro, e per la marina; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1

È soppresso l'Ente autonomo portuale di Cotrone, istituito e regolato coi citati Nostri decreti per l'esecuzione e l'esercizio dalle opere del porto di Cotrone, e alla loro esecuzione provvederà il Ministero dei lavori pubblici a norma della legge 25 giugno 1906, n. 255.

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