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REGIO DECRETO-LEGGE 29 dicembre 1921, n. 2080

Che modifica quello 2 maggio 1920, n. 621, relativamente alla chiamata alle armi di studenti di scuole medie di grado superiore. (021U2080)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 01/01/1922
Regio Decreto-Legge convertito dalla L. 17 aprile 1925, n. 473 (in G.U. 05/05/1925, n. 104).
(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 22/12/2008)
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Testo in vigore dal:  1-1-1922 al: 15-12-2009
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VITTORIO EMANUELE III

per grazia di Dio e per volontà della Nazione
RE D'ITALIA
Visto il Regio decreto-legge 2 maggio 1920, n. 621, e successive modificazioni;
Sentito il Consiglio dei ministri;

Sulla

proposta del Nostro ministro della marina; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1

Articolo unico.

All'articolo 15 del Regio decreto-legge 2 maggio 1920, n. 621, modificato dall'articolo 1 del Regio decreto-legge 22 luglio 1920, n. 1060, sono aggiunti i seguenti comma:

«Il ritardo alla presentazione alle armi è pure concesso agli inscritti della leva di mare che, all'atto della chiamata alle armi della propria classe, siano studenti dell'ultimo anno di corso delle scuole medie di grado superiore od assimilato (fatta eccezione per gli studenti dei Regi Istituti nautici), nonché ai candidati alla licenza delle stesse scuole che siano caduti in non più di due materie.

«Cessa l'ottenuto beneficio quando sono esaurite le sessioni nelle quali essi sono ammessi a riparare le prove fallite, o quando, conseguita la licenza, non continuino gli studi nelle Università, ovvero in altri Istituti superiori».

Il presente decreto andrà in vigore dal 1º gennaio 1922 e sarà presentato al Parlamento per la conversione in legge.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 29 dicembre 1921.

VITTORIO EMANUELE.

BONOMI - BERGAMASCO.

Visto, il guardasigilli: RODINÒ.