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REGIO DECRETO 25 settembre 1919, n. 1843

Che abroga le agevolezze di tariffa vigenti per i trasporti da e per le località dell'Adriatico. (019U1843)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 16/10/1919 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal:  16-10-1919 al: 15-12-2010
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VITTORIO EMANUELE III

per grazia di Dio e per volontà della Nazione
RE D'ITALIA
Vista la legge 22 maggio 1915, n. 671, che conferisce al Governo del Re poteri straordinari durante la guerra;
Visto il R. decreto 25 maggio 1915, n. 770 e i nostri decreti del 24 giugno 1915 n. 932, del 31 ottobre 1915, n. 1603 del 23 dicembre 1915, n 1885 e del 4 febbraio 1917, n. 278, art. 2, concernenti le riduzioni sulle tariffe ferroviarie accordate per i trasporti da e per le località normalmente servite dai porti dell'Adriatico;
Ritenuto che a seguito della ripresa della navigazione nell'Adriatico dopo la sospensione dello stato di guerra è venuta meno la necessità di mantenere le sopra accennate riduzioni;
Udito il Consiglio dei ministri;

Sulla

proposta del ministro segretario di Stato per i trasporti marittimi o ferroviari, di concerto con quello del tesoro, dell'industria, commercio e lavoro e dell'agricoltura; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1




Sono abrogate le agevolezze di tariffa stabilite dal Regio decreto 25 maggio 1915, n. 770, e dai decreti Luogotenenziali del 24 giugno 1915 n. 932, del 31 ottobre 1915, n. 1603 del 23 dicembre 1915, n. 1885 e del 4 febbraio 1917, n. 278, art 2, per i trasporti da e per le località normalmente servite dai porti dell'Adriatico.