REGIO DECRETO 26 aprile 1914, n. 421

Col quale viene approvata la tabella che determina il numero e la residenza dei notari nel Regno in conformità dell'art. 4 della legge 16 febbraio 1913, n. 89. (014U0421)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 06/08/1914
Le Tabelle annesse al provvedimento sono state pubblicate successivamente nel SO relativo alla GU n. 179 del 29-07-1914 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)

(GU n.173 del 22-07-1914) visualizza atto intero

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Testo in vigore dal: 6-8-1914 al: 15-12-2010

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VITTORIO EMANUELE III

per grazia di Dio e per volontà della Nazione

RE D'ITALIA

Visto l'art. 4 della legge 16 febbraio 1913, n. 89, riguardante l'ordinamento del notariato e degli archivi notarili, che stabilisce venga determinato con Nostro decreto, secondo criteri nell'articolo stesso indicati, il numero e la residenza dei notari per ciascun distretto;

Visti i pareri dei Consigli notarili e delle Corti di appello del Regno;

Sulla

proposta del Nostro guardasigilli, ministro segretario di Stato per gli affari di grazia e giustizia e dei culti; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1

Articolo unico.

Il numero e la residenza dei notari per ciascun distretto notarile nel Regno di cui all'art. 4 della legge 16 febbraio 1913, n. 89, sono determinati in conformità della tabella annessa al presente decreto, firmata d'ordine Nostro dal guardasigilli, ministro segretario di Stato per gli affari di grazia e giustizia e dei culti.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 26 aprile 1914.

VITTORIO EMANUELE.

Dari.

Visto, Il guardasigilli: Dari.

(La tabella di cui è cenno si pubblicherà nel supplemento di un prossimo numero della Gazzetta).

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Nota redazionale
Il testo del presente articolo è già integrato con le correzioni apportate dall'errata-corrige pubblicato in G.U. 6/08/1914, n. 187 durante il periodo di "vacatio legis".
È possibile visualizzare il testo originario accedendo alla versione pdf della relativa Gazzetta di pubblicazione.

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