Normattiva - Il portale della legge vigente

Vista la deliberazione 26 marzo 1914, approvata dalla Giunta provinciale di Genova in adunanza del 23 aprile successivo, e con la quale il R. commissario per l'Amministrazione municipale di Pegli (in provincia di Genova), stabiliva di chiedere il passaggio del Comune dalla quarta alla terza classe agli effetti del dazio consumo, obbligandosi a corrispondere il relativo aumento del canone dovuto allo Stato;

Visti gli articoli 2 e 3 del testo unico delle leggi daziarie 7 maggio 1908, n. 248, e 2 del regolamento generale 17 giugno 1909, n. 455;

Viste le tabelle di classificazione e qualificazione dei Comuni, approvate coi RR. decreti 22 luglio 1870, n. 5781 e 23 novembre 1885, n. 3542 (serie 3ª);

Visto il certificato 9 aprile 1914 dell'ingegnere capo del Genio civile del 2° compartimento di Genova, dal quale risulta che l'abitato del comune di Pegli forma un unico agglomerato di popolazione con la finitima frazione Multedo, appartenente al Comune medesimo;

Visto l'altro certificato 20 marzo detto anno del Ministero di agricoltura, industria e commercio, secondo il quale, l'ultimo censimento ufficiale del 10 giugno 1911, accertava per le due frazioni di Pegli e Multedo, la popolazione di abitanti 8288 in complesso;

Vista la tabella approvata con Nostro decreto 1° dicembre 1910, n. 846, nella quale il canone assegnato al detto Comune è stabilito in annue L. 18.997,04;

Vista la decisione 23 maggio 1914 della Commissione centrale del dazio consumo, emessa à sensi e per gli effetti previsti dagli articoli 87, 89 e 110 del testo unico di legge sopraindicato;