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REGIO DECRETO 25 dicembre 1884, n. 2859

Proroga il termine prefisso ai delegati degli Istituti di emissione per compiere la classificazione e l'abbruciamento dei biglietti consorziali ritirati a tutto il 30 giugno 1881. (084U2859)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 22/01/1885 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal: 22-1-1885
al: 15-12-2010
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                              UMBERTO I 
 
           per grazia di Dio e per volonta' della Nazione 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Veduta la legge 7 aprile 1881, n. 133 (Serie 3ª), che provvede  per
l'abolizione del corso forzoso; 
 
  Veduto l'art. 8 del regolamento  approvato  con  Regio  decreto  16
giugno 1881, n. 253 (Serie 3ª) che stabiliva doversi compiere,  entro
l'anno  1882,  la  classifica   e   l'abbruciamento   dei   biglietti
consorziali ritirati a tutto giugno 1881; 
 
  Veduti i RR. decreti 30 dicembre 1882, numero 1163 (Serie 3ª), e 31
dicembre 1883, n. 1820 (Serie 3ª)  che  hanno  prorogato  il  termine
suddetto; 
 
  Sentita la Corte dei conti, il Consiglio di Stato e la  Commissione
permanente di cui all'art. 24  della  legge  7  aprile  1881,  dianzi
accennata; 
 
  Sulla proposta del Ministro delle finanze, interim  del  Tesoro,  e
del Ministro di Agricoltura, Industria e Commercio, 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                           Articolo unico. 
 
  Il termine prefisso ai delegati degli  Istituti  di  emissione  per
compiere  la  classificazione   e   l'abbruciamento   dei   biglietti
consorziali ritirati a tutto il 30 giugno 1881, e'  prorogato  al  31
dicembre 1885. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
    Dato a Roma, addi' 25 dicembre 1884. 
 
                              UMBERTO. 
 
                                                         A. Magliani. 
                                                         B. Grimaldi. 
 
  Visto, Il Guardasigilli: Pessina.