stai visualizzando l'atto

REGIO DECRETO 14 dicembre 1862, n. 1078

Che autorizza vari Comuni delle Provincie di Catania, Principato Citeriore, Terra di Lavoro, Principato Ulteriore, Macerata e Parma ad assumere una nuova denominazione. (062U1078)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 01/02/1863 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 26/01/2011)
nascondi
  • Articoli
  • 1
Testo in vigore dal:  1-2-1863 al: 1-5-1863
aggiornamenti all'articolo

VITTORIO EMANUELE II

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
Sulla proposta del Nostro Ministro dell'Interno;

Viste

le deliberazioni degli infrascritti Comuni delle Provincie di Catania, Principato Citeriore, Terra di Lavoro, Principato Ulteriore, Macerata e Parma; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1

Articolo unico.

Sono autorizzati:

1.° Il Comune di Castiglione (Catania) ad assumere la denominazione di Castiglione di Sicilia, in conformità della deliberazione 28 luglio 1862 di quel Consiglio comunale;

2.° Il Comune di Fiumefreddo (Catania) ad assumere la denominazione di Fiumefreddo di Sicilia, in conformità della deliberazione delli 31 ottobre 1862 di quel Consiglio comunale;

3.° Il Comune di Gagliano (Catania) ad assumere la denominazione di Gagliano Castelferrato, giusta la deliberazione 26 luglio 1862 di quel Consiglio comunale;

4.° Il Comune di Gravina (Catania) ad assumere la denominazione di Gravina di Catania, giusta il deliberato da quel Consiglio comunale in seduta delli 9 novembre 1862;

5.° Il Comune di Militello (Catania) ad assumere la denominazione di Militello in Val di Catania, giusta il deliberato da quel Consiglio comunale in seduta delli 17 novembre 1862;

6.° Il Comune di Mirabella (Catania) ad assumere la denominazione di Mirabella Imbaccari, in conformità della deliberazione 28 luglio 1862 di quel Consiglio comunale;

7.° Il Comune di Piedimonte (Catania) ad assumere la denominazione di Piedimonte Etneo, in conformità della deliberazione delli 10 agosto 1862 di quel Consiglio comunale;

8.° Il Comune di San Gregorio (Catania) ad assumere la denominazione di San Gregorio di Catania, in conformità della deliberazione 11 settembre 1862 di quel Consiglio comunale;

9.° Il Comune di San Michele (Catania) ad assumere la denominazione di San Michele di Ganzaria, in conformità del deliberato da quel Consiglio comunale in seduta delli 25 ottobre 1862;

10.° Il Comune di Altavilla (Provincia di Principato Citeriore) ad assumere la denominazione di Altavilla Silentina, in conformità della deliberazione 9 settembre 1862 di quel Consiglio comunale;

11.° Il Comune di Casaletto (Principato Citeriore) ad assumere la denominazione di Casaletto Spartano, in conformità del deliberato da quel Consiglio comunale in seduta del 21 agosto 1862;

12.° Il Comune di Casalnuovo (Principato Citeriore) ad assumere la denominazione di Casalbuono, in conformità del deliberato da quel Consiglio comunale in seduta delli 29 ottobre 1862;

13.° Il Comune di Celle (Principato Citeriore) ad assumere la denominazione di Celle di Bulgheria, giusta il disposto da quel Consiglio comunale con verbale del 10 agosto 1862;

14.° Il Comune di Cuccaro (Principato Citeriore) ad assumere la denominazione di Cuccaro Vetere, giusta la deliberazione 6 agosto 1862 di quel Consiglio comunale;

15.° Il Comune di Laureana (Principato Citeriore) ad assumere la denominazione di Laureana Cilento, giusta la deliberazione di quel Consiglio comunale in data delli 14 settembre 1862;

16.° Il Comune di Monteforte (Principato Citeriore) ad assumere la denominazione di Monteforte Cilento, in conformità del deliberato da quel Consiglio comunale in data delli 5 ottobre 1862;

17.° Il Comune di Diano (Principato Citeriore) ad assumere la denominazione di Feggiano, in conformità della deliberazione di quel Consiglio comunale in seduta delli 12 agosto 1862;

18.° Il Comune di Montesano (Principato Citeriore) ad assumere la denominazione di Montesano sulla Marcellana, in conformità del deliberato da quel Consiglio comunale in seduta delli 26 ottobre 1862;

19.° Il Comune di Novi (Principato Citeriore) ad assumere la denominazione di Novi-Velia, giusta la deliberazione 4 novembre 1862 di quel Consiglio comunale;

20.° Il Comune di Ogliastro (Principato Citeriore) ad assumere la denominazione di Ogliastro Cilento, giusta il deliberato da quel Consiglio comunale in seduta delli 18 ottobre 1862;

21.° Il Comune di Olevano (Principato Citeriore) ad assumere la denominazione di Olevano sul Fusciano, giusta la deliberazione 6 novembre 1862 di quel Consiglio comunale;

22.° Il Comune di Prignano (Principato Citeriore) ad assumere la denominazione di Prignano Cilento, in conformità della deliberazione 5 ottobre 1862 di quel Consiglio comunale;

23.° Il Comune di San Giacomo (Principato Citeriore) ad assumere la denominazione di Monte San Giacomo, in conformità della deliberazione di quel Consiglio comunale in data delli 5 ottobre 1862;

24.° Il Comune di San Pietro (Principato Citeriore) ad assumere la denominazione di San Pietro al Fanagro, in conformità del deliberato di quel Consiglio comunale in data delli 11 novembre 1862;

25.° Il Comune di Vietri (Principato Citeriore) ad assumere la denominazione di Vietri sul mare, giusta il deliberato da quel Consiglio comunale in seduta delli 24 ottobre 1862;

26.° Il Comune di Vallo (Principato Citeriore) ad assumere la denominazione di Vallo della Lucania, giusta la deliberazione 4 agosto 1862 di quel Consiglio comunale;

27.° La frazione di Policastro del Comune di Santa Marina (Provincia di Principato Citeriore) ad assumere la denominazione di Policastro Bussentino, giusta la deliberazione di quel Consiglio comunale in seduta delli 13 ottobre 1862;

28.° Il Comune di Altavilla (Principato Ulteriore) ad assumere la denominazione di Altavilla Irpina, giusta il deliberato da quel Consiglio comunale in data delli 11 novembre 1862;

29.° Il Comune di Anzano (Principato Ulteriore) ad assumere la denominazione di Anzano degli Irpini, giusta il deliberato da quel Consiglio comunale in data delli 12 ottobre 1862;

30.° Il Comune di Carbonara (Principato Ulteriore) ad assumere la denominazione di Aquilonia, giusta la deliberazione 20 settembre 1862 di quel Consiglio comunale;

31.° Il Comune di Castelvetere (Principato Ulteriore) ad assumere la denominazione di Castelvetere di Calore, in conformità della deliberazione 16 agosto 1862 di quel Consiglio comunale;

32.° Il Comune di Mirabella (Principato Ulteriore) ad assumere la denominazione di Mirabella Eclano, in conformità della deliberazione di quel Consiglio comunale in data delli 27 ottobre 1862;

33.° Il Comune di Sorbo (Principato Ulteriore) ad assumere la denominazione di Sorbo di Serpico, in conformità del deliberato da quel Consiglio comunale in data delli 30 ottobre 1862;

34.° Il Comune di Volturara (Principato Ulteriore) ad assumere la denominazione di Volturara Irpina, in conformità della deliberazione di quel Consiglio comunale in seduta delli 31 ottobre 1862;

35.° Il Comune di Belmonte (Provincia di Terra di Lavoro) ad assumere la denominazione di Belmonte Castello, giusta la deliberazione 19 ottobre 1862 di quel Consiglio comunale;

36.° Il Comune di Calvi (Terra di Lavoro) ad assumere la denominazione di Calvi Risorta, giusta la deliberazione di quel Consiglio comunale in data delli 16 ottobre 1862;

37.° Il Comune di Castelluccio (Terra di Lavoro) ad assumere la denominazione di Castelluccio di Sora, giusta il deliberato da quel Consiglio comunale in data del 1.° novembre 1862;

38.° Il Comune di Coreno (Terra di Lavoro) ad assumere la denominazione di Coreno Ausonio, in conformità della deliberazione delli 19 ottobre 1862 di quel Consiglio comunale;

39.° Il Comune di Orta (Terra di Lavoro) ad assumere la denominazione di Orta di Atella, in conformità della deliberazione di quel Consiglio comunale in seduta delli 10 agosto 1862;

40.° Il Comune di Piedimonte (Mandamento di S. Germano, Provincia di Terra di Lavoro) ad assumere la denominazione di Piedimonte di S.
Germano, in conformità del deliberato da quel Consiglio comunale in seduta delli 15 ottobre 1862;

41.° Il Comune di Raiano (Terra di Lavoro) ad assumere la denominazione di Ruviano, giusta il deliberato da quel Consiglio comunale in seduta delli 15 novembre 1862;

42.° Il Comune di Rocchetta (Terra di Lavoro) ad assumere la denominazione di Rocchetta e Croce, giusta la deliberazione delli 19 ottobre 1862 di quel Consiglio comunale;

43.° Il Comune di San Cipriano (Terra di Lavoro) ad assumere la denominazione di San Cipriano d'Aversa, giusta la deliberazione 17 settembre 1862 di quel Consiglio comunale;

44.° Il Comune di San Donato (Terra di Lavoro) ad assumere la denominazione di San Donato Val di Comina, giusta il deliberato da quel Consiglio comunale in seduta delli 26 ottobre 1862;

45.° Il Comune di San Paolo (Terra di Lavoro) ad assumere la denominazione di San Paolo Bel Sito, in conformità della deliberazione 28 ottobre 1862 di quel Consiglio comunale;

46.° Il Comune di Vairano (Terra di Lavoro) ad assumere la denominazione di Vairano Patenora, giusta la deliberazione di quel Consiglio comunale in data delli 9 novembre 1862;

47.° Il Comune di Carbonara (Terra di Lavoro) ad assumere la denominazione di Carbonara di Nola, giusta la deliberazione di quel Consiglio comunale in data dei 19 ottobre 1862;

48.° Il Comune di S. Andrea (Terra di Lavoro) ad assumere la denominazione di S. Andrea di Vallefredda, giusta la deliberazione 19 ottobre 1862 di quel Consiglio comunale;

49.° Il Comune di Belforte (Provincia di Macerata) ad assumere la denominazione di Belforte del Chiento, in conformità della deliberazione 5 ottobre 1862 di quel Consiglio comunale;

50.° Il Comune di S. Donato (Provincia di Parma) ad assumere la denominazione di S. Donato d'Enza, in conformità della deliberazione di quel Consiglio comunale in data 5 novembre 1862.

Ordiniamo che il presente Decreto, munito del Sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato in Torino addì 14 dicembre 1862.

VITTORIO EMANUELE

Registrato alla Corte dei conti addì 2 gennaio 1863

Reg.° 21 Atti del Governo a c. 283. Wehrlin.

Luogo del Sigillo. V. Il Guardasigilli G. Pisanelli.

U. Peruzzi.