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REGIO DECRETO 21 dicembre 1922, n. 1694

Che ammette l'adulterazione dello spirito nazionale destinato alla preparazione dei carburanti, disciplinandone il trattamento fiscale. (022U1694)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 20/01/1923 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal: 20-1-1923
al: 15-12-2010
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                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           per grazia di Dio e per volonta' della Nazione 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  In virtu' dei poteri conferiti  al  Governo  del  Re  con  legge  3
dicembre 1922, n. 1601; 
 
  Visto l'art. 3 del Nostro decreto 5 marzo  1920,  numero  266,  che
modifica  il  1°  comma  dell'art.  18  al  testo  unico   di   legge
sull'imposta di fabbricazione degli spiriti, approvato con R. decreto
16 settembre 1909, numero 704; 
 
  Sulla proposta del Nostro  Ministro  segretario  di  Stato  per  le
finanze; 
 
  Udito il Consiglio dei ministri; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
  E' data facolta' al Ministro delle finanze, nello stabilire i  modi
e le condizioni per l'adulterazione dello spirito, di derogare, per i
carburanti, alle vigenti norme per la  circolazione  ed  il  deposito
dell'alcool cosi' denaturato e di imporre sullo spirito impiegato  in
tale denaturazione  una  speciale  tassa  la  cui  misura  sara'  per
ciascuna specie  di  carburante  fissata  con  decreto  ministeriale,
tenuto conto del dazio e  della  tassa  di  vendita  di  cui  sarebbe
gravata la benzina, in sostituzione della quale  viene  adoperato  il
carburante medesimo. 
 
  Del presente decreto sara' data comunicazione al Parlamento. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
    Dato a Roma, addi' 21 dicembre 1922. 
 
                         VITTORIO EMANUELE. 
 
                                              MUSSOLINI - DE STEFANI. 
 
  Visto, il guardasigilli: OVIGLIO.