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REGIO DECRETO 7 dicembre 1922, n. 1663

Che autorizza una maggiore assegnazione nello stato di previsione della spesa del Ministero delle finanze, per l'esercizio finanziario 1921-922, per provvedere a restituzioni e rimborsi di imposte dirette. (022U1663)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 02/01/1923 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal: 2-1-1923
al: 15-12-2010
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                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           per grazia di Dio e per volonta' della Nazione 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Vista la legge 9 luglio 1922, n. 1026; 
 
  Visto l'art. 14 della legge 22 maggio 1922, n. 459; 
 
  Sentito il Consiglio dei ministri; 
 
  Sulla proposta del Nostro  ministro  segretario  di  Stato  per  il
tesoro, di concerto con quello per le finanze; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
  Lo stanziamento del  capitolo  n.  113  «Restituzione  e  rimborsi»
(Imposte dirette) dello stato di previsione della spesa del Ministero
delle finanze, per l'esercizio  finanziario  1921-922,  e'  aumentato
della  somma  di   lire   cinquantacinquemilionicinquecentomila   (L.
55.500.000). 
 
  Il presento decreto andra' in vigore, il giorno  stesso  della  sua
pubblicazione nella Gazzetta ufficiale del Regno. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo della  Stato,
sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando chiunque spetti di  osservarlo  e  di  farlo
osservare. 
 
    Dato a Roma, addi' 7 dicembre 1922. 
 
                         VITTORIO EMANUELE. 
 
                                     Per il presidente del Consiglio: 
 
                                  Il ministro delegato: TEOFILO ROSSI 
                                    - TANGORRA - DE STEFANI           
 
  Visto, il guardasigilli: OVIGLIO.