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REGIO DECRETO 23 febbraio 1913, n. 156

Col quale viene regolato l'esercizio delle operazioni bancarie in Libia per parte di Società commerciali. (013U0156)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 25/03/1913 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal: 25-3-1913
al: 15-12-2010
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                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           per grazia di Dio e per volonta' della Nazione 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Visto il R. decreto 5 novembre 1911, n. 1247 convertito nella legge
25 febbraio 1912, n. 83; 
 
  Visti la legge 6 luglio 1912, n. 749 e il R.  decreto  20  novembre
1912, n. 1205; 
 
  Allo scopo di provvisoriamente  regolare  l'esercizio  del  credito
nella Tripolitania e nella Cirenaica e di impedirne gli abusi; 
 
  Sentito il Consiglio dei ministri; 
 
  Sulla proposta del Nostro ministro,  segretario  di  Stato  per  le
colonie; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                           Articolo unico. 
 
  Ferma restando la facolta' che  la  Banca  d'Italia,  il  Banco  di
Napoli e il Banco di Sicilia hanno, in virtu' della legge  23  maggio
1912, n. 511, di aprire filiali in Tripolitania e Cirenaica,  fino  a
che non sieno emanati provvedimenti definitivi  sull'ordinamento  del
credito in quelle regioni, non e' permesso alle Societa'  commerciali
l'esercizio di operazioni bancarie se le stesse  Societa'  non  siano
legalmente   costituite   nel   Regno,   e   non   abbiano   ottenuto
l'autorizzazione del ministro delle Colonie. 
 
  E' assegnato il termine di tre  mesi  dall'entrata  in  vigore  del
presente decreto perche' le Societa' gia' esistenti, che compiano  le
operazioni  suddette,  si  uniformino,  per  quanto   occorre,   alle
precedenti disposizioni. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
    Dato a Roma, addi' 23 febbraio 1913. 
 
                         VITTORIO EMANUELE. 
 
                                                Giolitti - Bertolini. 
 
  Visto, Il guardasigilli: Finocchiaro-Aprile.