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REGIO DECRETO 13 settembre 1928, n. 2272

Riunione dei comuni di Aquila d'Arroscia, Borghetto di Arroscia e Ranzo in un unico Comune con denominazione e capoluogo «Borghetto di Arroscia». (028U2272)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 10/11/1928 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 13/03/1947)
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vigente al 25/04/2024
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Testo in vigore dal:  13-3-1947
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Art. 1


VITTORIO EMANUELE III

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE

RE D'ITALIA

In virtù dei poteri conferiti al Governo col R. decreto-legge 17 marzo 1927, n. 383, convertito nella legge 7 giugno 1928, n. 1382;

Sulla proposta del Capo del Governo, Primo Ministro Segretario di Stato, Ministro Segretario di Stato per gli affari dell'interno;

Abbiamo decretato e decretiamo:

I comuni di Aquila d'Arroscia, Borghetto di Arroscia e Ranzo sono riuniti in unico Comune con denominazione e capoluogo «Borghetto di Arroscia».
((1))


Le condizioni di tale riunione, ai sensi ed agli effetti dell'art. 118 della legge comunale e provinciale, testo unico 4 febbraio 1915, n. 148, saranno determinate dal prefetto di Imperia, sentita la Giunta provinciale amministrativa.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a San Rossore, addì 13 settembre 1928 - Anno VI

VITTORIO EMANUELE.

Mussolini.

Visto, il Guardasigilli: Rocco.

Registrato alla Corte dei conti, addì 24 ottobre 1928 - Anno VI
Atti del Governo, registro 277, foglio 127. - Casati.

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AGGIORNAMENTO (1)

Il D.Lgs. del Capo Provvisorio dello Stato 21 gennaio 1947, n. 70 ha disposto (con l'art. 1, comma 1) che i comuni di Aquila di Arroscia e di Ranzo, aggregati con regio decreto 13 settembre 1928, n. 2272, al comune di Borghetto di Arroscia, sono ricostituiti con le rispettive circoscrizioni preesistenti all'entrata in vigore del decreto medesimo.