DECRETO-LEGGE 23 dicembre 2013, n. 145

Interventi urgenti di avvio del piano "Destinazione Italia", per il contenimento delle tariffe elettriche e del gas ((...)), per l'internazionalizzazione, lo sviluppo e la digitalizzazione delle imprese, nonche' misure per la realizzazione di opere pubbliche ed EXPO 2015. (13G00189)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 24/12/2013
Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 21 febbraio 2014, n. 9 (in G.U. 21/2/2014, n. 43).
(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/07/2022)
Testo in vigore dal: 21-12-2021
aggiornamenti all'articolo
                               Art. 14 
 
     (Misure per il contrasto del lavoro sommerso e irregolare). 
 
  1. Al fine di rafforzare l'attivita' di contrasto del fenomeno  del
lavoro sommerso e  irregolare  e  la  tutela  della  salute  e  della
sicurezza  nei  luoghi  di  lavoro  sono   introdotte   le   seguenti
disposizioni: 
    a) LETTERA ABROGATA DALLA L. 23 DICEMBRE 2014, N. 190; 
    b) LETTERA ABROGATA DAL D.LGS. 14 SETTEMBRE 2015, N. 151; 
    c) gli importi delle sanzioni amministrative di cui ai commi 3  e
4 dell'articolo 18-bis del decreto legislativo 8 aprile 2003, n.  66,
e successive modificazioni, con esclusione  delle  sanzioni  previste
per la violazione dell'articolo 10, comma  1,  del  medesimo  decreto
legislativo, sono raddoppiati; le disposizioni di cui  alla  presente
lettera si applicano anche alle violazioni commesse a decorrere dalla
data di entrata in vigore del presente decreto; 
    d) il trenta per cento dell'importo delle sanzioni amministrative
di cui all'articolo 3 del decreto-legge  22  febbraio  2002,  n.  12,
convertito, con modificazioni, dalla legge 23 aprile 2002, n.  73,  e
successive modificazioni, nonche' delle  ((somme  aggiuntive  di  cui
all'articolo  14,  comma  9,  lettere  d)  ed  e)  )),  del   decreto
legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e successive  modificazioni,  ed  i
maggiori introiti derivanti dall'incremento  delle  sanzioni  di  cui
alla lettera c) sono versati ad apposito  capitolo  dell'entrata  del
bilancio dello Stato per essere riassegnati: 
      1) al Fondo  sociale  per  occupazione  e  formazione,  di  cui
all'articolo 18, comma 1, lettera a), del decreto-legge  29  novembre
2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge  28  gennaio
2009, n. 2; 
      2) ad apposito capitolo dello stato di previsione del Ministero
del lavoro e delle  politiche  sociali,  nel  limite  massimo  di  13
milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2014, destinato a misure,
da definire con decreto del Ministro del  lavoro  e  delle  politiche
sociali,  finalizzate  ad  una  piu'  efficiente  utilizzazione   del
personale ispettivo sull'intero territorio nazionale, ad una maggiore
efficacia, anche attraverso interventi  di  carattere  organizzativo,
della vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale,  nonche'
alla realizzazione di iniziative di contrasto del lavoro  sommerso  e
irregolare. 
  2. Il Ministro dell'economia e  delle  finanze  e'  autorizzato  ad
apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.