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DECRETO-LEGGE 23 aprile 1993, n. 118

Disposizioni urgenti per la soppressione del Ministero delle partecipazioni statali e per il riordino di IRI, ENI, ENEL, IMI, BNL e INA.

note: Entrata in vigore del decreto: 24/04/1993.
Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 23 giugno 1993, n. 202 (in G.U. 23/06/1993, n.145).
(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 27/12/2013)
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Testo in vigore dal:  24-6-1993
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di provvedere alla definizione di un nuovo assetto organizzativo per la realizzazione del programma di riordino di IRI, ENI, ENEL, IMI, BNL e INA, nonché del programma di liquidazione e di riordino dell'EFIM;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 23 aprile 1993;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro per le funzioni connesse al riordinamento delle partecipazioni statali, di concerto con i Ministri del tesoro e dell'industria, del commercio e dell'artigianato;

EMANA

il seguente decreto-legge:

Art. 1

1. Il Ministero delle partecipazioni statali e la relativa Ragioneria centrale, istituiti con legge 22 dicembre 1956, n. 1589, sono soppressi con effetto dalla data del 22 febbraio 1993.
((
2. Il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato subentra, con effetto dalla data di cui al comma 1, nelle attribuzioni e nei rapporti del Ministro e del Ministero delle partecipazioni statali. Nella composizione degli organi collegiali politici o amministrativi ogni riferimento al Ministro o al Ministero delle partecipazioni statali dovrà tenere conto di tale trasferimento di attribuzioni
))
3.
((COMMA SOPPRESSO DALLA L. 23 GIUGNO 1993, N. 202))
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4.
((COMMA SOPPRESSO DALLA L. 23 GIUGNO 1993, N. 202))
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