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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 24 marzo 1981, n. 904

Modificazioni allo statuto dell'Università degli studi di Ancona.

(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 19/10/1984)
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Testo in vigore dal:  3-11-1984
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Veduto lo statuto dell'Università di Ancona, approvato con decreto del presidente della Repubblica 4 ottobre 1971, n. 1330 e modificato con decreto del Presidente della Repubblica 7 agosto 1973, n. 909, e successive modificazioni;
Veduto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
Veduto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni;
Vedute le proposte di modifica dello statuto formulate dalle autorità accademiche dell'Università anzidetta;
Riconosciuta la particolare necessità di approvare le nuove modifiche proposte in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592, per i motivi esposti nelle deliberazioni degli organi accademici dell'Università di Ancona e convalidati dal Consiglio universitario nazionale nel suo parere;
Sentito il parere del Consiglio universitario nazionale;
Sulla proposta del Ministro della pubblica istruzione;
Decreta:
Articolo unico

Lo

statuto dell'Università di Ancona, approvato e modificato con i decreti sopraindicati, è ulteriormente modificato come appresso: Gli articoli 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27 e 28, concernenti l'ordinamento degli studi della facoltà di ingegneria, sono soppressi e i predetti articoli 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25 e 26 sono sostituiti con i seguenti:

Art. 1

Art. 18. - La facoltà di ingegneria conferisce:
a)
((Laurea in ingegneria civile (sezione edile))
)
b) la laurea in ingegneria civile per la difesa del suolo e la pianificazione territoriale;
c) la laurea in ingegneria elettronica;
d) la laurea in ingegneria meccanica.
La durata del corso degli studi per la laurea in ingegneria è di cinque anni. I primi due anni del corso quinquennale di studio hanno funzione preminentemente propedeutica a scopo largamente formativo e comprendono gli insegnamenti fondamentali, comuni a tutte le facoltà, previsti dalla tabella XXIX dell'ordinamento didattico universitario.
I titoli di ammissione sono quelli previsti dalle vigenti disposizioni di legge.
Art. 19. - Sono insegnamenti obbligatori del corso di laurea in ingegneria civile (sezione edile):
1) analisi matematica I;
2) chimica;
3) disegno;
4) fisica I;
5) geometria I;
6) analisi matematica II;
7) fisica II;
8) meccanica razionale;
9) disegno II (civile);
10) tecnologia dei materiali e chimica applicata;
11) architettura tecnica;
12) elettrotecnica;
13) fisica tecnica;
14) idraulica;
15) meccanica applicata alle macchine e macchine;
16) scienza delle costruzioni;
17) tecnica delle costruzioni;
18) topografia;
19) architettura e composizione architettonica;
*20) calcolo elettronico;
*21) geotecnica;
*22) costruzioni in acciaio;
*23)
((* Tecnologie degli elementi costruttivi))

Gli insegnamenti asteriscati sono obbligatori sul piano della facoltà.
Art. 20. - Sono insegnamenti obbligatori del corso di laurea in ingegneria civile per la difesa del suolo e la pianificazione territoriale:
1) analisi matematica I;
2) chimica;
3) disegno;
4) fisica I;
5) geometria I;
6) analisi matematica II;
7) fisica II;
8) meccanica razionale;
9) litologia e geologia;
10) scienza delle costruzioni;
11) meccanica applicata alle macchine e macchine;
12) fisica tecnica;
13) elettrotecnica;
14) idraulica;
15) geologia applicata;
16) pianificazione territoriale;
17) ingegneria sanitaria;
18) tecnica delle costruzioni;
19) statistica e calcolo delle probabilità;
*20) geotecnica;
*21) calcolo elettronico;
*22) topografia;
*23) costruzioni di strade, ferrovie ed aeroporti.
Gli insegnamenti asteriscati sono obbligatori sul piano di facoltà.
Art. 21. - Sono insegnamenti obbligatori del corso di laurea in ingegneria elettronica:
1) analisi matematica I;
2) chimica;
3) disegno;
4) fisica I;
5) geometria I;
6) analisi matematica II;
7) fisica II;
8) meccanica razionale;
9) metodi di osservazione e misura;
10) scienza delle costruzioni;
11) meccanica delle macchine e macchine;
12) fisica tecnica;
13) elettrotecnica;
14) campi elettromagnetici e circuiti;
15) misure elettriche;
16) comunicazioni elettriche;
17) elettronica applicata;
18) controlli automatici;
19) radiotecnica;
*20) calcolo elettronico;
*21) complementi di matematiche;
*22) teoria ed applicazione dei calcolatori elettronici;
*23) teoria dei sistemi;
*24) reti logiche.
Gli insegnamenti asteriscati sono obbligatori sul piano di facoltà.
Art. 22. - Sono insegnamenti obbligatori del corso di laurea in ingegneria meccanica:
1) analisi matematica I;
2) chimica;
3) disegno;
4) fisica I;
5) geometria I;
6) analisi matematica II;
7) fisica II;
8) meccanica razionale;
9) disegno II (industriale);
10) scienza delle costruzioni;
11) meccanica applicata alle macchine;
12) fisica tecnica;
13) elettrotecnica;
14) idraulica;
15) chimica applicata;
16) macchine;
17)
((Costruzioni di macchine))
;
18) impianti meccanici;
19) tecnologia meccanica;
*20) calcolo elettronico;
*21) misure meccaniche termiche e collaudi;
*22)
((Tecnologie generali dei materiali))
;
23)
((* Macchine II))
.
Gli insegnamenti asteriscati sono obbligatori sul piano di facoltà.
Art. 23. - Sono insegnamenti complementari:
1) acustica applicata ed illuminotecnica;
2) aerodinamica;
3) antenne e propagazione;
4) architettura e composizione architettonica II;
5) architettura tecnica II;
6) calcolo numerico;
7) caratteri costruttivi e distributivi degli edifici;
8) chimica fisica;
9) chimica industriale;
10) chimica organica;
11) commutazione telegrafica e telefonica;
12) complementi di controlli;
13) complementi di scienza delle costruzioni;
14) complementi di tecnica delle costruzioni;
15) componenti elettronici;
16) consolidamento dei terreni e delle rocce;
17) controllo dei processi;
18) corrosione e protezione dei materiali metallici;
19) costruzione di macchine II;
20) costruzioni di strade, ferrovie ed aeroporti II;
21) costruzioni idrauliche;
22) costruzioni in acciaio;
23) costruzioni marittime;
24) dinamica delle costruzioni;
25) ecologia;
26) economia ed esercizio dei trasporti;
27) economia e tecnica aziendale;
28) economia urbana e regionale;
29) elettronica applicata II;
30) elettronica industriale;
31) energetica;
32) estimo;
33) fisica dello stato solido;
34) fondamenti di trasporti;
35) fotogrammetria;
36) gasdinamica;
37) generatori di vapore;
38) geofisica applicata;
39) geomorfologia e difesa del suolo;
40) idraulica agraria;
41) idraulica marittima;
42) idrogeologia applicata;
43) idrologia tecnica;
44) impianti chimici;
45) impianti di trasporto a fune;
46) impianti meccanici II;
47) impianti tecnici per l'edilizia;
48) indagini sperimentali nelle costruzioni;
49) ingegneria dei materiali;
50) ingegneria sismica;
51) istituzioni di economia;
52) macchine II;
53) macchine fluidodinamiche;
54) macchine utensili;
55) matematica applicata;
56) materiali per l'elettrotecnica;
57) materie giuridiche e legislazione dei lavori;
58) metallurgia;
59) metodi di stima ed identificazione;
60) metodi matematici per l'ingegneria;
61) mezzi di sollevamento e trasporto;
62) microonde;
63) modelli di sistemi biologici;
64) modelli matematici per sistemi idrici;
65) organizzazione del cantiere;
66) ottica applicata;
67) ottimizzazione;
68) ponti e grandi strutture;
69) progettazione automatica dei circuiti;
70) progetti di macchine;
71) programmazione e controllo della produzione;
72) protezione e sicurezza nei sistemi di trasporto;
73) restauro statico;
74) ricerca operativa;
75) scienza dei materiali;
76) sedimentologia e regime dei litorali;
77) servomeccanismi ed automazione;
78) sicurezza nel lavoro;
79) sintesi di reti lineari;
80) sismologia applicata all'ingegneria;
81) sistemi di elaborazione;
82) sistemi informativi;
83) sistemi operativi;
84) storia dell'architettura;
85)
((Strumentazione chimica e analisi chimica strumentale))
;
86) strumentazione elettronica;
87) tecnica dei controlli automatici;
88) tecnica del freddo;
89) tecnica ed economia dei trasporti;
90) tecnica urbanistica;
91) tecniche della programmazione;
92)
((Tecnologie degli elementi costruttivi))
;
93) tecnologia dei conglomerati;
94) tecnologia dei materiali polimerici;
95) telefonia e telegrafia;
96) teoria dei segnali;
97) teoria delle strutture;
98) teoria dell'informazione e codici;
99) teoria e tecnica della circolazione;
100) termotecnica;
101) trattamento delle acque di approvvigionamento e delle acque di rifiuto;
102) trattamento dell'informazione;
103) urbanistica.
Da tale elenco la facoltà trarrà, per singoli corsi di laurea, le materie da attivare che indicherà, anno per anno, nel manifesto degli studi.
Nel manifesto però, le materie non figureranno isolate, ma raggruppate a costituire indirizzi coordinati.
Art. 24. - La facoltà indica nel manifesto degli studi le propedeuticità tra i vari corsi: tale propedeuticità deve intendersi nel senso che nessun esame può essere sostenuto prima che siano stati superati tutti gli esami indicati come ad esso propedeutici.
Art. 25. - Per essere ammesso all'esame di laurea in ingegneria (civile) (sezione edile); civile per la difesa del suolo e la pianificazione territoriale; elettronica; meccanica; lo studente deve aver superato ventinove esami, ciascuno relativo ad un corso annuale.
L'esame di laurea in ingegneria (civile) (sezione edile); civile per la difesa del suolo e la pianificazione territoriale; elettronica; meccanica; consiste nella discussione di un progetto o di uno studio di carattere tecnico preparato dal candidato.
Art. 26. - La facoltà di ingegneria si compone dei seguenti istituti:
istituto di automatica;
istituto di disegno e composizione;
istituto di edilizia;
istituto di elettronica;
istituto di fisica generale e fisica tecnica;
istituto di geologia applicata;
istituto di idraulica;
istituto di informatica;
istituto di macchine;
istituto di matematica;
istituto di meccanica applicata;
istituto di pianificazione territoriale;
istituto di scienza dei materiali;
istituto di scienza e tecnica delle costruzioni;
istituto di strade e trasporti;
istituto di topografia.
Ogni istituto comprende più insegnamenti a seconda della loro attività ed è diretto da un professore ordinario o straordinario delle discipline afferenti all'istituto stesso, nominato dal rettore su designazione del consiglio di istituto.
In mancanza degli stessi, la direzione dell'istituto può essere affidata, per la durata di un anno, ad un professore associato.
Sono ammessi a frequentare i singoli istituti gli studenti della facoltà nonché gli studenti di altra facoltà ed i laureati che, in base a regolare domanda, ne ottengano autorizzazione dal direttore.

Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 24 marzo 1981

PERTINI BODRATO

Visto, il Guardasigilli: DARIDA

Registrato alla Corte dei conti, addì 30 gennaio 1982

Registro n. 12 Istruzione, foglio n. 40