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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 29 luglio 1948, n. 1137

Modificazione dei contributi per gli assegni familiari.

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Testo in vigore dal:  8-9-1948

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il decreto luogotenenziale 1 agosto 1945, n. 692, per la determinazione degli elementi della retribuzione da considerarsi ai fini del calcolo dei contributi per gli assegni familiari Visto il decreto legislativo luogotenenziale 1 agosto 1945, n. 697, contenente norme per la determinazione dell'importo della retribuzione fino alla concorrenza del quale è dovuto il contributo per gli assegni familiari;
Visto il decreto legislativo 3 ottobre 1947, n. 1215, per la determinazione dell'importo della retribuzione rispetto alla quale è dovuto il contributo degli assegni familiari nel settore dell'industria;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 luglio 1948, n. 1136, per la elevazione del limite massimo di retribuzione fino alla concorrenza della quale sono dovuti i contributi per gli assegni familiari;
Visto l'art. 1, secondo comma, del decreto legislativo luogotenenziale 9 novembre 1944, n. 307, per la istituzione di assegni familiari supplementari di carovita e normalizzazione di quelli ordinari;
Visto il decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 16 settembre 1946, n. 479, contenente disposizioni concernenti gli assegni familiari;
Visto il decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 6 maggio 1947, n. 563, per la corresponsione della indennità di caropane ai lavoratori con rapporto di lavoro già assoggettabile alla disciplina del contratto collettivo;
Visto il decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 16 luglio 1947, n. 770, per l'aumento della indennità di caro-pane ai lavoratori con rapporto di lavoro già assoggettabile alla disciplina del contratto collettivo;
Visto il decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 16 settembre 1947, n. 1087, per la maggiorazione degli assegni familiari nel settore dell'assicurazione;
Visto il decreto legislativo 16 settembre 1947, n. 1104, per la maggiorazione del 40% degli assegni familiari per i figli e del 25% per la moglie e i genitori nel settore dell'industria;
Visto il decreto del Capo provvisorio dello Stato 16 settembre 1947, n. 1089, per la maggiorazione del 50% degli assegni familiari per i figli nei settori del commercio e delle professioni e arti;
Visto il decreto legislativo 17 dicembre 1947, n. 1586, per gli assegni familiari ai dipendenti da aziende artigiane;
Visto il decreto legislativo 7 novembre 1947, n. 1308, per l'aumento degli assegni familiari in agricoltura;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 19 febbraio 1948, n. 225, per l'adeguamento degli assegni familiari nel settore dei servizi tributari appaltati;
Visto il decreto legislativo luogotenenziale 2 aprile 1946, n. 142, concernente una disciplina provvisoria, del carico contributivo per determinate forme di previdenza, e di assistenza sociale;
Sentito il Consiglio dei Ministri;

Sulla

proposta del Ministro per il lavoro e la previdenza sociale, di concerto con il Ministro per il tesoro; Decreta:

Art. 1


Con effetto dall'inizio del primo periodo di paga successivo alla data 31 luglio 1948, i contributi per gli assegni familiari, di cui ai decreti legislativi del Capo provvisorio dello Stato 16 settembre 1946, n. 479 e 17 dicembre 1947, n. 1586, sono modificati nella seguente misura:
15% per il settore dell'industria (tabella A 1);
11% per il settore dell'agricoltura limitatamente agli impiegati (tabella B);
10% per il settore del commercio (tabella C);
7,90% per il settore del credito (tabella D);
12,90% per il settore dell'assicurazione (tabella E);
8,50% per il settore dei servizi tributari appaltati (tabella F); 10% per il settore delle professioni e arti (tabella G);
9,40% per il settore delle aziende artigiane (tabella H).
Le aliquote predette sono comprensive dei contributi di caro-pane di cui ai decreti legislativi del Capo provvisorio dello Stato 6 maggio 1947, n. 563 e 16 luglio 1947, n. 770.