DECRETO LEGISLATIVO 28 agosto 2000, n. 274

Disposizioni sulla competenza penale del giudice di pace, a norma dell'articolo 14 della legge 24 novembre 1999, n. 468.

note: Entrata in vigore del decreto: 4-4-2001. N.B.: l'entrata in vigore è stata prorogata al 2/1/2002. (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 27/03/2024)

(GU n.234 del 06-10-2000 - Suppl. Ordinario n. 166) visualizza atto intero

nascondi

Articoli
Titolo I
PROCEDIMENTO DAVANTI AL GIUDICE DI PACE
Capo I
Soggetti, giurisdizione e competenza
1
2
3
4
agg.8
agg.7
agg.6
agg.5
agg.4
agg.3
agg.2
agg.1
orig.
5
6
7
8
9
10
Capo II
Indagini preliminari
11
12
13
14
15
16
17
orig.
18
19
Capo III
Citazione a giudizio
20
orig.
20 bis
20 ter
21
22
23
24
25
26
27
28
Capo IV
Giudizio
29
orig.
30
31
32
32 bis
33
Capo V
Definizioni alternative del procedimento
34
35
orig.
Capo VI
Disposizioni sulle impugnazioni
36
orig.
37
38
39
39 bis
Capo VII
Disposizioni sull'esecuzione
40
41
42
orig.
42 bis
43
44
45
orig.
46
orig.
Capo VIII
Norme di coordinamento e di attuazione
47
48
49
orig.
50
orig.
51
orig.
Titolo II
SANZIONI APPLICABILI DAL GIUDICE DI PACE
52
53
54
orig.
55
orig.
56
57
58
59
60
61
62
62 bis
Titolo III
DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE
63
orig.
64
orig.
65
orig.

articolo precedente articolo successivo

Testo in vigore dal: 8-8-2009

aggiornamenti all'articolo

Art. 32-bis

(( (Svolgimento del giudizio a presentazione
immediata). ))

((

1. Nel corso del giudizio a presentazione immediata di cui agli articoli 20-bis e 20-ter si osservano le disposizioni dell'articolo 32.

2. La persona offesa e i testimoni possono essere citati anche oralmente dall'ufficiale giudiziario nel corso del giudizio a presentazione immediata di cui all'articolo 20-bis. Nel corso del giudizio a citazione contestuale di cui all'articolo 20-ter la persona offesa e i testimoni possono essere citati anche oralmente dall'ufficiale giudiziario ovvero dalla polizia giudiziaria.

3. Il pubblico ministero, l'imputato e la parte civile presentano direttamente a dibattimento i propri testimoni e consulenti tecnici.

4. Il pubblico ministero dà lettura dell'imputazione.

5. L'imputato è avvisato della facoltà di chiedere un termine a difesa non superiore a sette giorni. Quando l'imputato si avvale di tale facoltà, il dibattimento è sospeso fino all'udienza immediatamente successiva alla scadenza del termine.
Nel caso previsto dall'articolo 20-ter, il termine non può essere superiore a quarantotto ore

))

articolo precedente articolo successivo

nascondi