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DECRETO-LEGGE 11 giugno 2024, n. 76

Disposizioni urgenti per la ricostruzione post-calamità, per interventi di protezione civile e per lo svolgimento di grandi eventi internazionali. (24G00095)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 11/06/2024
Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 8 agosto 2024, n. 111 (in G.U. 09/08/2024, n. 186)
(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 09/08/2024)
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vigente al 30/06/2024
Testo in vigore dal: 11-6-2024
al: 9-8-2024
aggiornamenti all'articolo
 
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione; 
  Visto il decreto-legge del 28 aprile 2009, n. 39,  convertito,  con
modificazioni, dalla  legge  del  24  giugno  2009,  n.  77,  recante
«Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli  eventi
sismici nella regione Abruzzo nel mese di  aprile  2009  e  ulteriori
interventi  urgenti  di  protezione  civile»   e,   in   particolare,
l'articolo 11; 
  Visto il decreto-legge 22  giugno  2012,  n.  83,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012,  n.  134,  recante  «Misure
urgenti per la crescita del  Paese»  e,  in  particolare,  l'articolo
67-ter, comma 2; 
  Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante «Disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (legge
di stabilita' 2015)» e, in particolare, l'articolo 1, comma 437; 
  Vista la legge 27 dicembre  2017,  n.  205,  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2018  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2018-2020» e, in particolare,  l'articolo
1, comma 551; 
  Visto il  «Codice  della  protezione  civile»  di  cui  al  decreto
legislativo 2 gennaio 2018, n. 1; 
  Visto il decreto-legge 1°  giugno  2023,  n.  61,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  31  luglio  2023,   n.   100,   recante
«Interventi urgenti  per  fronteggiare  l'emergenza  provocata  dagli
eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023»; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 4 maggio 2023  con
la quale e' stato dichiarato, ai sensi degli  articoli  7,  comma  1,
lettera c), e 24, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n.
1, lo stato di emergenza  in  conseguenza  delle  avverse  condizioni
meteorologiche che, a  partire  dal  giorno  1°  maggio  2023,  hanno
colpito il territorio delle province di Reggio-Emilia, di Modena,  di
Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forli- Cesena, pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale n. 118 del 22 maggio 2023; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 23 maggio 2023 con
la quale sono stati estesi gli  effetti  dello  stato  di  emergenza,
dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri del 4 maggio 2023,
al territorio delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna,
di Ferrara, di Ravenna, di Forli-Cesena e di  Rimini  in  conseguenza
delle ulteriori  ed  eccezionali  avverse  condizioni  meteorologiche
verificatesi a partire dal 16 maggio 2023, pubblicata nella  Gazzetta
Ufficiale n. 125 del 30 maggio 2023; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 25 maggio 2023 con
la quale e' stato dichiarato, ai sensi degli  articoli  7,  comma  1,
lettera c), e 24, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n.
1, lo stato di emergenza  in  conseguenza  degli  eccezionali  eventi
meteorologici verificatisi nei giorni dal 15 al 17  maggio  2023  nel
territorio dei comuni di Firenzuola, di Marradi,  di  Palazzuolo  sul
Senio e di Londa della citta' Metropolitana  di  Firenze,  pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale n. 128 del 3 giugno 2023; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 25 maggio 2023 con
la  quale  e'  stato  dichiarato,  ai  sensi  e   per   gli   effetti
dell'articolo 7, comma 1, lettera c) e dell'articolo 24, comma 1, del
decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, lo stato  di  emergenza  in
conseguenza degli eccezionali  eventi  meteorologici  verificatisi  a
partire dal 16 maggio 2023 nel territorio  dei  comuni  di  Fano,  di
Gabicce Mare, di Monte Grimano Terme, di Montelabbate, di Pesaro,  di
Sassocorvaro Auditore e di Urbino della provincia di Pesaro e Urbino,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 128 del 3 giugno 2023; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  dell'11
agosto 2023 con il quale e' stato  disciplinato  il  passaggio  delle
attivita' e delle  funzioni  di  assistenza  alla  popolazione  delle
regioni  Emilia-Romagna,  Toscana  e  Marche  colpite  dagli   eventi
alluvionali del maggio 2023 e  delle  altre  attivita'  previste  dal
decreto  legislativo  n.  1  del  2018  alla  gestione  commissariale
straordinaria ai  sensi  dell'articolo  20-ter,  commi  1  e  3,  del
decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61, convertito,  con  modificazioni,
dalla legge  31  luglio  2023,  n.  100,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale n. 212 del 11 settembre 2023; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 20 marzo 2024, con
la quale e' stato prorogato lo  stato  di  emergenza  in  conseguenza
delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno  1°
maggio  2023,  hanno  colpito  il  territorio   delle   province   di
Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara,  di  Ravenna  e  di
Forli-Cesena e delle  ulteriori  ed  eccezionali  avverse  condizioni
meteorologiche  verificatesi  a  partire  dal  16  maggio  2023   nel
territorio delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di
Ferrara, di Ravenna, di Forli-Cesena e di  Rimini,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale n. 76 del 30 marzo 2024; 
  Ritenuta la straordinaria necessita' di definire misure urgenti per
il coordinamento delle procedure e delle attivita'  di  ricostruzione
nel  territorio  delle  regioni  Emilia-Romagna,  Toscana  e  Marche,
interessato dagli eventi alluvionali verificatisi a  partire  dal  1°
maggio 2023 per i quali e' stato dichiarato lo  stato  di  emergenza,
funzionali ad assicurare l'erogazione di contributi anche in caso  di
impossibilita' di  ricostruzione  in  loco,  al  rafforzamento  della
capacita' amministrativa degli enti interessati e all'estensione  del
perimetro delle attivita' di ricostruzione; 
  Ritenuta la straordinaria necessita'  ed  urgenza  di  chiarire  la
disciplina di finanziamento della gestione e del funzionamento  degli
Uffici speciali per la ricostruzione operanti in relazione  al  sisma
2009; 
  Ritenuta la straordinaria necessita' di definire misure urgenti  di
protezione civile, funzionali  a  garantire  il  rafforzamento  e  il
completamento delle attivita' correlate all'emergenza; 
  Ritenuta la straordinaria necessita' ed  urgenza  di  garantire  la
piena attivazione  della  capacita'  operativa  dell'Agenzia  per  la
meteorologia e climatologia «ItaliaMeteo»; 
  Ritenuta la straordinaria necessita' ed urgenza di definire  misure
per l'impiego del personale militare e di  soccorso  per  far  fronte
alle straordinarie esigenze connesse allo svolgimento del Vertice del
«Gruppo dei sette» (G7), in programma dal 13 al 15 giugno 2024  nella
citta' di Brindisi; 
  Ritenuta la straordinaria necessita'  ed  urgenza  di  chiarire  le
modalita' di azione della Fondazione «Milano-Cortina 2026»,  al  fine
di agevolare le  complesse  attivita'  di  gestione,  organizzazione,
promozione e comunicazione degli eventi sportivi relativi  ai  Giochi
Olimpici e  paralimpici  di  Milano  Cortina  2026  e  garantirne  lo
svolgimento  nell'ambito  temporale  immediato  e  predefinito  delle
predette competizioni; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei  ministri  adottata  nella
riunione del 10 giugno 2024; 
  Sulla proposta del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri,  dei
Ministri per la protezione civile e le politiche  del  mare,  per  lo
sport e i giovani, dell'interno e della difesa, di  concerto  con  il
Ministro dell'economia e delle finanze; 
 
                                Emana 
                     il seguente decreto-legge: 
 
                               Art. 1 
 
                     Contributi per beni mobili 
 
  1. All'articolo 20-sexies del decreto-legge 1° giugno 2023, n.  61,
convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio  2023,  n.  100,
dopo il comma 6-bis, sono aggiunti i seguenti: 
    «6-ter. Il Commissario straordinario di cui al presente articolo,
con i provvedimenti di cui al comma 1, puo' concedere, nel limite  di
spesa di 210 milioni di euro, a valere sulla contabilita' speciale di
cui all'articolo 20-ter, comma 7, lettera e), i contributi di cui  al
comma 6-quater. 
    6-quater. Per  danni  ai  beni  mobili,  distrutti  o  gravemente
danneggiati in conseguenza degli eventi alluvionali verificatisi  nel
mese di maggio 2023, presenti all'interno di immobili  di  proprieta'
di soggetti privati con destinazione d'uso residenziale alla data dei
medesimi eventi alluvionali, il Commissario  straordinario  ai  sensi
del comma  6-ter  riconosce  un  contributo  commisurato  in  maniera
forfetaria e sulla  base  del  numero  e  della  tipologia  dei  vani
all'interno dei quali erano ubicati i  beni  mobili,  nel  limite  di
3.200 euro per il vano  adibito  a  cucina,  nonche'  nel  limite  di
ulteriori 700 euro per ciascuno degli altri vani, fino ad un  importo
massimo complessivo di 6.000  euro  per  abitazione,  assicurando  il
rispetto dei limiti di spesa. I contributi di cui al  presente  comma
sono   riconosciuti   al   netto   degli   indennizzi    assicurativi
eventualmente  ricevuti   dal   beneficiario   in   conseguenza   del
danneggiamento dei beni mobili di cui al precedente periodo.». 
  2. In applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 7,  comma
3, del decreto-legge 29  settembre  2023,  n.  132,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 27 novembre 2023, n. 170, la somma di  560
milioni di euro disponibile nell'ambito della  contabilita'  speciale
n. 1778 intestata all'Agenzia delle entrate,  confluisce  per  l'anno
2024 alla contabilita' speciale  di  cui  all'articolo  20-quinquies,
comma 4, del decreto-legge 1° giugno 2023,  n.  61,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 31 luglio 2023, n. 100.