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DECRETO-LEGGE 4 maggio 2023, n. 48

Misure urgenti per l'inclusione sociale e l'accesso al mondo del lavoro. (23G00057)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 05/05/2023
Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 3 luglio 2023, n. 85 (in G.U. 03/07/2023, n. 153).
(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 09/08/2024)
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Testo in vigore dal: 5-5-2023
 
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Visti gli articoli 77 e 87, quinto comma, della Costituzione; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n.
1124, recante «Testo unico  delle  disposizioni  per  l'assicurazione
obbligatoria  contro  gli  infortuni  sul  lavoro   e   le   malattie
professionali»; 
  Visto il decreto legislativo  23  febbraio  2000,  n.  38,  recante
«Disposizioni in materia di assicurazione contro  gli  infortuni  sul
lavoro e le malattie professionali, a norma dell'articolo  55,  comma
1, della legge 17 maggio 1999, n. 144»; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante  «Norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni pubbliche»; 
  Visto il decreto  legislativo  30  giugno  2003,  n.  196,  recante
«Codice  in  materia  di  protezione  dei  dati  personali,   recante
disposizioni  per   l'adeguamento   dell'ordinamento   nazionale   al
regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del  Consiglio,
del 27 aprile 2016, relativo alla protezione  delle  persone  fisiche
con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche'  alla  libera
circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE»; 
  Visto  il  decreto  legislativo  9  aprile  2008,  n.  81,  recante
«Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto  2007,  n.  123,  in
materia di tutela della  salute  e  della  sicurezza  nei  luoghi  di
lavoro»; 
  Visto il decreto legislativo 14 settembre  2015,  n.  149,  recante
«Disposizioni  per  la   razionalizzazione   e   la   semplificazione
dell'attivita' ispettiva in materia di lavoro e legislazione sociale,
in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183»; 
  Visto il decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, recante «Disposizioni
urgenti in  materia  di  reddito  di  cittadinanza  e  di  pensioni»,
convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26; 
  Vista la legge 29 dicembre  2022,  n.  197,  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2023  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2023-2025», e in  particolare  l'articolo
1, commi 318 e 321; 
  Visto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5  dicembre
2013, n. 159, recante «Regolamento  concernente  la  revisione  delle
modalita' di determinazione e i campi di applicazione dell'Indicatore
della situazione economica equivalente (ISEE)»; 
  Ritenuta la straordinaria necessita' e urgenza di introdurre  nuove
misure nazionali di contrasto alla poverta' e all'esclusione  sociale
delle fasce deboli attraverso percorsi di lavoro, di  formazione,  di
istruzione, di politica attiva, nonche' di inserimento sociale; 
  Ritenuta  la  straordinaria  necessita'  e  urgenza  di  rafforzare
l'azione di Governo in materia di salute e sicurezza  nei  luoghi  di
lavoro, al fine di contrastare il crescente numero di  infortuni  sul
lavoro e di intervenire per migliorare e ampliare il relativo sistema
di tutele, anche economiche, dei lavoratori; 
  Ritenuta  la  straordinaria  necessita'  e  urgenza  di   orientare
l'azione  di  Governo  in  materia  di  rafforzamento  dell'attivita'
ispettiva, per garantire il contrasto  alle  frodi  nell'applicazione
delle  nuove  misure  di  contrasto   all'esclusione   sociale,   per
implementare il sistema di controllo  in  materia  di  sicurezza  nei
luoghi di lavoro e per una efficace lotta al  lavoro  sommerso  e  al
caporalato; 
  Ritenuta infine la straordinaria necessita' e urgenza di introdurre
norme di regolazione della materia dei contratti e  dei  rapporti  di
lavoro, per favorire l'accesso al mondo del lavoro,  semplificare  le
procedure   contrattuali   e   risolvere   criticita'   in    materia
pensionistica; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri,  adottata  nella
riunione del 1° maggio 2023; 
  Sulla proposta del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  e  del
Ministro del lavoro e delle politiche  sociali,  di  concerto  con  i
Ministri della giustizia, della difesa, dell'istruzione e del merito,
dell'universita'  e  della  ricerca,  delle  infrastrutture   e   dei
trasporti, dell'economia e delle finanze, per lo sport e  i  giovani,
del turismo, della salute, per la pubblica  amministrazione,  per  la
famiglia, la natalita' e le pari opportunita' e per le disabilita'; 
 
                              E m a n a 
                     il seguente decreto-legge: 
 
                               Art. 1 
 
                        Assegno di inclusione 
 
  1. E' istituito, a decorrere dal  1°  gennaio  2024,  l'Assegno  di
inclusione, quale misura nazionale di contrasto alla  poverta',  alla
fragilita' e all'esclusione sociale  delle  fasce  deboli  attraverso
percorsi di inserimento sociale, nonche' di formazione, di  lavoro  e
di politica attiva del lavoro. 
  2. L'Assegno di inclusione e' una misura di sostegno economico e di
inclusione sociale e professionale, condizionata alla prova dei mezzi
e all'adesione a un  percorso  personalizzato  di  attivazione  e  di
inclusione sociale e lavorativa.