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COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 8 aprile 1987, n. 152

Individuazione dei comuni ad alta tensione abitativa.

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Testo in vigore dal:  7-5-1987

Art. 1

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto il decreto-legge 29 ottobre 1986, n. 708, convertito, con modificazioni, nella legge 23 dicembre 1986, n. 899, recante "misure urgenti per fronteggiare l'eccezionale carenza di disponibilità abitative";
Visto in particolare l'art. 1, comma 2, della citata legge n. 899/1986, che assegna al CIPE il compito di procedere, sentite le regioni, alla integrale revisione della delibera assunta in data 30 maggio 1985 relativa alla individuazione dei comuni ad alta tensione abitativa;
Considerato che lo stesso sopra citato comma 2 dell'art. 1 indica, quale criterio di individuazione di detti comuni, il rapporto per ciascun mandamento pretorile tra le richieste di esecuzione degli sfratti presentate nell'anno 1986 e le famiglie residenti;
Viste le risultanze dell'istruttoria svolta dall'apposito gruppo di lavoro istituito presso il Ministero del bilancio e della programmazione economica incaricato di reperire i dati necessari per la determinazione del rapporto previsto dall'art. 1, comma 2, della legge n. 899/1986;
Atteso che le richieste di esecuzione del 1986 sono risultate n. 111.913, le famiglie residenti al censimento del 1981 sono risultate n. 18.632.337, e che, pertanto, il citato rapporto, a livello nazionale risulta pari a 6.00 richieste ogni 1.000 famiglie;
Considerato che ai sensi dell'art. 1, punto 1, del decreto-legge n. 708/86, convertito nella legge n. 899/86, sono considerati ex lege a particolare tensione abitativa i comuni con più di 300.000 abitanti e gli altri comuni capoluoghi di provincia;
Fatte salve le disposizioni di cui al decreto-legge 26 gennaio 1987, n. 8, convertito, con modificazioni, nella legge 27 marzo 1987, n. 120, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza nel comune di Senise ed in altri comuni interessati da dissesto del territorio e nelle zone colpite dalle avversità atmosferiche del gennaio 1987, nonché provvedimenti relativi a pubbliche calamità;
Visto il parere espresso dalla commissione interregionale nella seduta del 25 marzo 1987;
Udita la relazione del Ministro del bilancio e della programmazione economica;

Delibera:

Sono individuati ai sensi dell'art. 1, comma 2, del decreto-legge 29 ottobre 1986, n. 708, convertito, con modificazioni, nella legge 23 dicembre 1986, n. 899, i seguenti comuni superiori a 10.000 abitanti, compresi nei mandamenti pretorili in cui il rapporto tra le richieste di esecuzione relative all'anno 1986 e le famiglie residenti è superiore alla media nazionale indicata in premessa:

Pretura Rapporto tra le domande di esecuzione e famiglie residenti Comuni superiori a 10.000 abitanti
Arona (Novara) 7,07 Arona
Moncalieri (Torino) 6,13 Carmagnola, Moncalieri, Nichelino, Vinovo
Cassano d'Adda (Milano) 7,59 Cassano d'Adda, Gorgonzola, Melzo, Trezzo sull'Adda
Legnano (Milano) 6,82 Busto Garolfo, Canegrate, Cerro Maggiore, Legnano, Parabiago, Rescaldina
Milano 19,11 Bollate, Bresso, Buccinasco, Cassina dè Pecchi, Cernusco sul Naviglio, Cesano Boscone, Cormano, Corsico, Garbagnate Milanese, Limbiate, Novate Milanese, Opera, Peschiera Borromeo, Pioltello, Rozzano, San Donato Milanese, San Giuliano Milanese, Segrate, Senago, Settimo Milanese, Trezzano sul Naviglio
Desio (Milano) 11,80 Bovisio-Masciago, Carate Brianza, Cesano Maderno, Cusano Milanino, Desio, Giussano, Lentate sul Seveso, Meda, Nova Milanese, Paderno Dugnano, Seregno, Seveso, Varedo
Busto Arsizio (Varese) 14,16 Busto Arsizio, Castellanza, Fagnano Olona
Saronno (Varese) 7,28 Caronno Pertusella, Saronno
Varese 6,85 Malnate, Tradate
Padova 11,88 Abano Terme, Albignasego, Cadoneghe, Piazzola sul Brenta, Rubano, Selvazzano Dentro, Vigonza
Chioggia (Venezia) 8,57 Chioggia
Venezia 7,36 Eraclea, Iesolo, San Donà di Piave, Martellago, Mirano, Noale, Scorzè, Spinca
Trieste 16,89 Muggia
Chiavari (Genova) 6,92 Chiavari, Lavagna
Rapallo (Genova) 13,24 Rapallo, Santa Margherita Ligure
Genova 21,87 Arenzano
Recco (Genova) 12,06 Recco
San Remo (Imperia) 8,98 San Remo
Albenga (Savona) 13,76 Alassio, Albenga, Loano
Finale Ligure (Savona) 14,75 Finale Ligure, Pietra Ligure
Bologna 27,15 Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Castenaso, Pianoro, San Lazzaro di Savena, Sasso Marconi, Zola Predosa
Comacchio (Ferrara) 10,19 Comacchio
Parma 10,27 Collecchio
Firenze 11,37 Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Fiesole, Greve in Chiani, Impruneta, Lastra a Signa, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa
Carrara (Massa) 9,92 Carrara
Orbetello (Grosseto) 8,02 Monte Argentario, Orbetello
Livorno 8,23 Collesalvetti
Viareggio (Lucca) 21,64 Camaiore, Massarosa, Viareggio
Pisa 11,93 San Giuliano Terme
Monsummano Terme (Pistoia) 7,92 Monsummano Terme, Montecatini Terme
Frascati (Roma) 12,32 Frascati, Grottaferrata
Roma 18,96 Ardea, Mentana, Monterotondo, Pomezia
Tivoli (Roma) 6,40 Guidonia Montecelio, Tivoli
Pescara 10,52 Montesilvano, Spoltore
Acerra (Napoli) 6,00 Acerra
Ischia (Napoli) 6,75 Ischia
Napoli 10,27 San Giorgio a Cremano
Portici (Napoli) 6,71 Portici, Ercolano
Sorrento (Napoli) 7,43 Massa Lubrense, Piano di Sorrento, Sorrento, Vico Equense
Torre Annunziata (Napoli) 6,00 Boscoreale, Boscotrecase, Torre Annunziata
Torre del Greco (Napoli) 10,12 Torre del Greco
Cava dè Tirreni (Salerno) 6,03 Cava dè Tirreni
Salerno 13,44 Baronissi, Vietri sul Mare
Bari 34,38 Mola di Bari, Triggiano, Valenzano
Trani (Bari) 7,94 Trani
San Severo (Foggia) 7,43 San Severo
Taranto 19,52 Castellaneta, Crispiano, Massafra, Mottola, Palagiano
Vibo Valentia (Catanzaro) 8,12 Vibo Valentia
Catania 26,57 Misterbianco
Siracusa 7,74 Priolo Gargallo
Palermo 6,47 Villabate
Cagliari 8,15 Capoterra, Quartu Sant'Elena, Selargius, Sestu




La presente delibera, munita del sigillo dello Stato, sarà inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare.

Roma, addì 8 aprile 1987

Il Presidente delegato: ROMITA

Visto, il Guardasigilli: ROGNONI