REGIO DECRETO 30 maggio 1940, n. 775

Regolamento generale dei servizi postali (Parte seconda Servizi a danaro). (040U0775)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 26/07/1940 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 18/07/1989)

(GU n.161 del 11-07-1940 - Suppl. Ordinario n. 161) visualizza atto intero

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Allegati

Regolamento generale dei servizi postali
PARTE SECONDA
Servizi a Danaro
TITOLO I.
Disposizioni generali sui servizi a danaro.
Tessere postali di riconoscimento.
art. 1
art. 2
art. 3
art. 4
art. 5
art. 6
art. 7
art. 8
art. 9
art. 10
art. 11
art. 12
art. 13
art. 14
art. 15
art. 16
art. 17
art. 18
art. 19
art. 20
art. 21
art. 22
art. 23
art. 24
art. 25
art. 26
art. 27
TITOLO II.
Vaglia postali.
CAPO I.
Norme generali.
art. 28
art. 29
art. 30
art. 31
art. 32
art. 33
art. 34
art. 35
art. 36
art. 37
art. 38
art. 39
CAPO II.
Vaglia ordinari.
art. 40
art. 41
art. 42
art. 43
art. 44
art. 45
CAPO III.
Vaglia telegrafici.
art. 46
art. 47
art. 48
art. 49
CAPO IV.
Vaglia per tasse e concessioni.
art. 50
art. 51
art. 52
art. 53
CAPO V.
Vaglia di servizio.
art. 54
art. 55
CAPO VI.
Rimborso vaglia scaduti.
art. 56
art. 57
TITOLO III.
Riscossione di crediti.
CAPO I.
Norme generali.
art. 58
art. 59
art. 60
art. 61
CAPO II.
Accettazione e spedizione dei titoli.
art. 62
art. 63
art. 64
CAPO III.
Protesto.
art. 65
art. 66
CAPO IV.
Riscossione e rimborso - Restituzione dei titoli.
art. 67
art. 68
art. 69
art. 70
TITOLO IV.
Conti correnti postali.
CAPO I.
Organizzazione del servizio.
art. 71
art. 72
art. 73
art. 74
art. 75
art. 76
CAPO II
Inscrizione al servizio - Correntisti.
art. 77
art. 78
art. 79
art. 80
art. 81
art. 82
art. 83
art. 84
art. 85
art. 86
CAPO III.
Rapporti di conto corrente.
art. 87
art. 88
art. 89
art. 90
art. 91
art. 92
art. 93
art. 94
art. 95
art. 96
art. 97
art. 98
art. 99
art. 100
CAPO IV.
Dei versamenti.
art. 101
art. 102
art. 103
art. 104
art. 105
art. 106
art. 107
art. 108
art. 109
art. 110
art. 111
art. 112
CAPO V.
Degli assegni.
Sezione I. - Norme generali.
art. 113
art. 114
art. 115
art. 116
art. 117
art. 118
Sezione II. - Vidimazione e spedizione degli assegni.
art. 119
art. 120
art. 121
art. 122
Sezione III. - Pagamento degli assegni.
art. 123
art. 124
art. 125
art. 126
art. 127
art. 128
art. 129
Sezione IV. - Postagiro.
art. 130
art. 131
art. 132
Sezione V. - Rinnovazione e riaccreditamento degli assegni.
art. 133
art. 134
art. 135
Sezione VI. - Smarrimento, distruzione o sottrazione degli assegni.
art. 136
art. 137
art. 138
art. 139
art. 140
art. 141
art. 142
TITOLO V.
Cassa di risparmio.
CAPO I.
Norme generali.
art. 143
art. 144
art. 145
art. 146
art. 147
art. 148
art. 149
art. 150
art. 151
CAPO II.
Operazioni sui libretti.
Sezione I. - Emissione dei libretti.
art. 152
art. 153
Sezione II. - Depositi.
art. 154
art. 155
art. 156
art. 157
Sezione III. - Rimborsi.
art. 158
art. 159
art. 160
art. 161
art. 162
art. 163
art. 164
Sezione IV. - Iscrizione degli interessi.
art. 165
art. 166
art. 167
Sezione V. - Rinnovazione ed estinzione dei libretti.
art. 168
art. 169
Sezione VI. - Acquisto di rendita.
Depositi nella Cassa depositi e prestiti.
art. 170
art. 171
CAPO III.
Duplicazione, cessione e pegno, modifica d'intestazione, sequestri,
pignoramenti, opposizioni, vincoli, cauzioni e successioni.
Sezione I. - Duplicazione dei libretti nominativi.
art. 172
art. 173
art. 174
Sezione II. - Duplicazione di libretti al portatore.
art. 175
art. 176
art. 177
art. 178
Sezione III. - Cessione e pegno dei libretti nominativi.
art. 179
art. 180
Sezione IV. - Modificazione delle intestazioni dei libretti
nominativi.
art. 181
art. 182
Sezione V. - Opposizioni, sequestri e pignoramenti.
art. 183
art. 184
art. 185
art. 186
art. 187
Sezione VI. - Vincoli, cauzioni, premi di rafferma e simili.
art. 188
art. 189
art. 190
Sezione VII. - Successioni.
art. 191
art. 192
art. 193
art. 194
art. 195
CAPO IV.
Servizi speciali delle Casse di risparmio postali.
Sezione I. - Depositi giudiziari e proventi delle cancellerie.
art. 196
art. 197
art. 198
art. 199
art. 200
art. 201
art. 202
art. 203
art. 204
Sezione II. - Servizio per conto di Provincie, Comuni, Istituti di
beneficenza o di culto ed altri enti.
art. 205
art. 206
Sezione III. - Servizio per conto degli Italiani residenti
all'estero.
art. 207
Sezione IV. - Servizio affidato ai Commissari della R. Marina.
art. 208
art. 209
Sezione V. - Servizio per conto dell'istituto Nazionale Fascista
della previdenza sociale.
art. 210
CAPO V.
Destinazione dei crediti prescritti e dei diritti di estinzione,
Relazione alla cassa depositi e prestiti.
art. 211
art. 212
TITOLO VI.
Buoni postali fruttiferi.
CAPO I.
Norme generali.
art. 213
art. 214
art. 215
art. 216
art. 217
art. 218
CAPO II.
Emissione, rimborso, duplicazione e sequestro.
Somme occorrenti pel funzionamento del servizio.
art. 219
art. 220
art. 221
art. 222
art. 223
art. 224
art. 225

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Testo in vigore dal: 26-7-1940 al: 16-8-1989

aggiornamenti all'articolo

VITTORIO EMANUELE III

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE

RE D'ITALIA E DI ALBANIA

IMPERATORE D'ETIOPIA

Visto il R. decreto-legge 23 aprile 1925, n. 520, convertito nella legge 21 marzo 1926, n. 597, riguardante l'ordinamento dell'Amministrazione postale telegrafica;

Visto l'art. 344 del Codice postale e delle telecomunicazioni, approvato con R. decreto 27 febbraio 1936-XIV, numero 645, con cui venne fissato al 1° luglio 1936-XIV, il termine per la pubblicazione dei regolamenti di esecuzione del Codice stesso;

Visto l'art. 1 del R. decreto-legge 9 luglio 1936-XIV, numero 1501, convertito nella legge 31 dicembre 1936-XV, n. 2393, che prorogò al 1° luglio 1937-XV il termine suindicato;

Visto l'art. 2 del R. decreto-legge 1° luglio 1937-XV, numero 1382, convertito nella legge 23 dicembre 1937-XVI, n. 2594, con cui fu conferita al Governo del Re la facoltà di provvedere all'emanazione dei regolamenti per l'esecuzione del Codice postale e delle telecomunicazioni anche separatamente per i singoli servizi ed oltre il termine previsto dall'art. 1 del R. decreto-legge 9 luglio 1936-XIV, n. 1501, e visto l'art. 3 dello stesso Regio decreto-legge, col quale il Governo del Re è altresì autorizzato a trasferire nei regolamenti anzidetti norme giuridiche rientranti nella facoltà del potere esecutivo, ed emanate nella forma di legge anche posteriormente alla legge 31 gennaio 1926, n. 100;

Visto l'art. 1 della legge 31 gennaio 1926, n. 100;

Ritenuta l'opportunità di provvedere con separato regolamento alla esecuzione delle norme contenute nei titoli I e III del libro I del Codice postale e delle telecomunicazioni sopra cennato;

Sentito il Consiglio di amministrazione delle poste e dei telegrafi;

Sentito il Consiglio di Stato;

Sentito il Consiglio dei Ministri;

Sulla

proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per le comunicazioni, di concerto con quelli per gli affari esteri, per l'Africa Italiana, per la grazia e giustizia, per le finanze e per gli scambi e le valute; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1

È approvato l'unito Regolamento, firmato d'ordine Nostro, dal Ministro Segretario di Stato per le comunicazioni, composto di 225 articoli con cui sono disciplinate le norme esecutive concernenti i servizi a danaro.

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