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PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE

RE D'ITALIA

IMPERATORE D'ETIOPIA

Veduto il R. decreto 11 luglio 1877, n. MDCLIII, serie 2ª, col quale il Collegio dei Minimi di S. Francesco ai Monti in Roma, di Fondazione Pezzullo, fu eretto in ente laico di studio a favore di giovani calabresi iscritti in Roma agli Istituti universitari e si autorizzò la Provincia di Calabria Citeriore a ricevere dalla Giunta liquidatrice dell'Asse Ecclesiastico la consegna del patrimonio e delle rendite già appartenenti al Collegio anzidetto;

Veduto lo statuto della Fondazione «Pezzullo», derivata dal suddetto decreto, approvato col R. decreto 9 marzo 1913, n. 364, e modificato col decreto Luogotenenziale 6 ottobre 1915, n. 1538, e coi Regi decreti 11 settembre 1919, n. 1748, e 21 luglio 1921, n. 1281;

Veduto il R. decreto 21 settembre 1933-XI, n. 1528, col quale. è stata riconosciuta la personalità giuridica all'Ordine dei Minimi di S. Francesco di Paola;

Ritenuta la opportunità di far luogo ad una riforma dell'ente eretto col suddetto R. decreto 11 luglio 1877, nel senso di restituire l'amministrazione dei beni dell'ente stesso all'Ordine dei Minimi, con l'obbligo di destinarli di nuovo agli scopi voluti dal Fondatore, non tralasciando peraltro di dare soddisfazione anche agli altri interessi di istruzione sorti in base al menzionato decreto;

Sentito il parere del Consiglio di Stato;

Udito il Consiglio dei Ministri;