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REGIO DECRETO 11 dicembre 1924, n. 2374

Delimitazione territoriale fra il comune di Parma e quelli di Cortile San Martino, San Lazzaro Parmense, Vigatto, San Pancrazio Parmense e Golese. (024U2374)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 08/05/1925
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vigente al 16/04/2024
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Testo in vigore dal:  8-5-1925

Art. 1


VITTORIO EMANUELE III

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE

RE D'ITALIA

Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per gli affari dell'interno;

Visto il Regio decreto-legge 23 dicembre 1923, n. 3096, con il quale fu aggregata al comune di Parma parte del territorio dei finitimi comuni di Cortile San Martino, San Lazzaro Parmense, Vigatto, San Pancrazio Parmense e Golese, indicando sommariamente i confini, e fu statuito che nel termine di un mese dall'entrata in vigore del decreto i Consigli comunali avrebbero preceduto alla esatta determinazione dei confini stessi da approvarsi con decreto Reale;

Visto il progetto di delimitazione territoriale predisposto dal Commissario prefettizio di Parma con deliberazione 18 luglio 1924 e dai Consigli comunali di Cortile San Martino, San Lazzaro Parmense, Vigatto, San Pancrazio Parmense e Golese con deliberazioni rispettivamente in data 18, 21, 29 maggio, 22 giugno e 14 settembre 1924, regolarmente pubblicate senza dar luogo ad opposizioni;

Vista la pianta topografica vistata dall'ufficio del Genio civile di Parma addì 16 ottobre 1924;

Udito il parere del Consiglio di Stato, sezione I, in data 12 novembre 1924, le cui considerazioni s'intendono qui integralmente riportate;

Vista la legge comunale e provinciale ed il relativo regolamento;

Udito il Consiglio dei Ministri;

Abbiamo decretato e decretiamo:

La delimitazione territoriale fra i comuni di Parma, di Cortile San Martino, San Lazzaro Parmense, Vigatto, San Pancrazio Parmense e Golese è stabilita in conformità delle precitate deliberazioni e della pianta topografica vistata dal Genio civile addì 16 ottobre 1924.

Le dette deliberazioni e la pianta topografica vidimate, d'ordine Nostro, dal Ministro proponente, faranno parte integrante del presente decreto.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 11 dicembre 1924.

VITTORIO EMANUELE.

Mussolini - Federzoni.

Visto, il Guardasigilli: Rocco.

Registrato alla Corte dei conti, addì 20 aprile 1925.

Atti del Governo, registro 235, foglio 104. - Granata.