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REGIO DECRETO-LEGGE 19 novembre 1922, n. 1487

Relativo alle conclusioni della Commissione d'inchiesta sulle spese di guerra. (022U1487)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 10/12/1922
Regio Decreto-Legge convertito dalla L. 16 giugno 1927, n. 985 (in G.U. 02/07/1927, n. 151).
(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 22/12/2008)
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Testo in vigore dal:  10-12-1922 al: 15-12-2009
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VITTORIO EMANUELE III

per grazia di Dio e per volontà della Nazione
RE D'ITALIA
Vista la legge 18 luglio 1920, n. 999, che istituisce una Commissione parlamentare d'inchiesta sulle spese di guerra;
Vista la legge 29 dicembre 1921, n. 1979, che proroga fino al 31 dicembre 1922 i poteri della Commissione suindicata;
Udito il Consiglio dei ministri;

Sulla

proposta del presidente del Consiglio dei ministri, ministro segretario di Stato per gli affari dell'interno, e interim per gli affari esteri, d'accordo coi ministri della guerra e della giustizia; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1

Articolo unico.

La relazione della Commissione d'inchiesta istituita con legge 18 luglio 1920, n. 999, con tutti gli atti e i documenti su cui si fonda, e tutti i provvedimenti di ricupero sarà presentata non oltre il termine già fissato al 31 dicembre 1922, al Governo del Re, che ne curerà la comunicazione alle due Camere.

Ogni pubblicazione parziale o totale della relazione e dei lavori della Commissione prima che la relazione sia comunicata alle due Camere è vietata. I trasgressori saranno puniti con la detenzione non inferiore a sei mesi, e con la multa non inferiore a lire 5000, senza pregiudizio delle maggiori pene sancite dal Codice penale ove il fatto contenga gli estremi di più grave reato.

Il presente decreto sarà presentato al Parlamento per essere convertito in legge.

Ordiniamo che il presento decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 19 novembre 1922.

VITTORIO EMANUELE.

MUSSOLINI - DIAZ - OVIGLIO.

Visto, il guardasigilli: OVIGLIO.