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LEGGE 22 giugno 1911, n. 635

Che dichiara monumento nazionale la casa che ospitò Carlo Pisacane in Genova, la banchina Cammarelle di Sapri, l'Arco dell'Annunziata di Padula ed il cippo di Sanza. (011U0635)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 22/07/1911 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 14/12/2009)
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Testo in vigore dal:  22-7-1911

Art. 1


VITTORIO EMANUELE III

per grazia di Dio e per volontà della Nazione

RE D'ITALIA

Il Senato e la Camera dei deputati hanno approvato;

Noi abbiamo sanzionato e promulghiamo quanto segue:

Articolo unico.

La casa che ospitò Carlo Pisacane in Genova, la banchina Cammarelle di Sapri, l'Arco dell'Annunziata di Padula ed il Cippo di Sanza, sono dichiarati monumenti nazionali.

Il ministro dell'interno è incaricato dell'esecuzione della presente legge e di concerto coi ministri della pubblica istruzione, delle finanze, della marina e del tesoro determinerà i precisi limiti delle aree comprese nell'anzidetta dichiarazione, provvedendo alla spesa relativa.

Ordiniamo che la presente, munita del sigillo dello Stato, sia inserta nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato.

Data a Roma, addì 22 giugno 1911.

VITTORIO EMANUELE.

Giolitti.

Visto, Il guardasigilli: Finocchiaro-Aprile.