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REGIO DECRETO 11 maggio 1911, n. 502

Che apporta talune modificazioni al regolamento speciale della scuola superiore postale telegrafica-telefonica. (011U0502)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 29/06/1911 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal: 29-6-1911
al: 15-12-2010
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                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           per grazia di Dio e per volonta' della Nazione 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Visto  il  regolamento  speciale  della  scuola  superiore  postale
telegrafica- telefonica approvato con R. decreto 3  giugno  1909,  n.
363; 
 
  Ritenuto che all'art. 8 del detto regolamento per errore fu apposta
la chiamata (1) alla materia della sezione postale «Economia politica
e principi di statistica» mentre tale chiamata  fu  omessa  all'altra
materia    della    sezione    telegrafica-telefonica    «Matematiche
complementari e principi di meccanica con esercitazioni»; 
 
  Visto il paragrafo 590 dei bullettini del Ministero delle  poste  e
dei telegrafi dell'anno 1909; 
 
  Riconosciuta   l'opportunita'   di   provvedere   alla    rettifica
dell'errore suindicato; 
 
  Sulla proposta del Nostro ministro,  segretario  di  Stato  per  le
poste e per i telegrafi. 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
  All'art. 8 del regolamento speciale della scuola superiore  postale
telegrafica-telefonica approvato con R. decreto 3 giugno 1909, n. 363
vengono apportate le seguenti modificazioni: 
 
      a) e' soppressa la chiamata  (1)  alla  materia  della  sezione
postale «Economia politica e principi di statistica» per la quale non
si richiede quindi all'esame finale la prova scritta; 
 
      b) e' aggiunta la  chiamata  (1)  alla  materia  della  sezione
telegrafica-telefonica  «Matematiche  complementari  e  principi   di
meccanica  con  esercitazioni»  per  la  quale  si  richiede   quindi
all'esame finale la prova scritta. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
    Dato a Roma, addi' 11 maggio 1911. 
 
                         VITTORIO EMANUELE. 
 
                                                           Calissano. 
 
  Visto, Il guardasigilli: Finocchiaro-Aprile.