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REGIO DECRETO 30 dicembre 1881, n. 570

Che autorizza la fusione dei patrimoni e delle spese delle frazioni che compongono il comune di Brescia. (081U0570)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 07/03/1882 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 26/01/2011)
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Testo in vigore dal:  7-3-1882 al: 9-2-2011
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UMBERTO I

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per gli affari dell'Interno, Presidente del Consiglio dei Ministri;
Veduto il Regio decreto in data 10 giugno 1880, col quale furono soppressi i comuni di Sant'Alessandro, San Nazzaro, Mella, Fiumicello, Urago, San Bartolomeo e Mompiano, ed uniti a quello di Brescia, con separazione del patrimonio e delle spese;
Vista la deliberazione del Consiglio comunale di Brescia in data 16 settembre 1881, colla quale si chiede l'unione dei patrimoni della città di Brescia e delle sue cinque frazioni, e la fusione dei loro redditi e spese in un unico bilancio;

Vista

la deliberazione d'urgenza della Deputazione provinciale di Brescia in data 9 novembre 1881, colla quale esprime voto favorevole alla chiesta fusione, Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1

Articolo unico.

È autorizzata la domandata fusione dei patrimoni e delle spese delle frazioni che compongono il comune di Brescia, rimanendo in questa parte modificato l'articolo primo del Regio decreto su ricordato.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 30 dicembre 1881.

UMBERTO.

Depretis.

Visto, il Guardasigilli: G. Zanardelli.