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REGIO DECRETO 23 dicembre 1876, n. 3620

Che concede facoltà di derivare acque da fiumi, torrenti e canali demaniali. (076U3620)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 15/02/1877 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal:  15-2-1877 al: 15-12-2010
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VITTORIO EMANUELE II

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, Nostro Ministro delle Finanze,
Visto l'unito elenco in cui trovansi descritte num. 12 domande dirette ad ottenere la facoltà di praticare ad uso privato alcune derivazioni d'acqua da fiumi, torrenti e canali del Demanio dello Stato;
Viste le inchieste amministrative regolarmente istrutte per ciascuna delle relative domande, dalle quali risulta che le derivazioni richieste non recano alcun pregiudizio al buon governo sì della pubblica come della privata proprietà quando si osservino le prescritte cautele;

Udito

il parere del Consiglio di Stato, Abbiamo decretato e decretiamo quanto segue:

Art. 1

Articolo unico.

È concessa facoltà senza pregiudizio dei legittimi diritti dei terzi agli individui, alla ditta di commercio ed al comune indicati nell'unito elenco, vidimato d'ordine Nostro dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro delle Finanze, di poter derivare le acque ivi descritte, ciascuno per l'uso, la durata e l'annua prestazione nello elenco stesso notate, e sotto l'osservanza delle altre condizioni contenute nei singoli atti di sottomissione all'uopo stipulati.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a S. Rossore, addì 23 dicembre 1876.

VITTORIO EMANUELE.

Depretis.