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REGIO DECRETO 28 dicembre 1862, n. 1075

Col quale viene modificato il testo dell'art. 2 di quello del 9 giugno 1861 relativo alla Borsa di Commercio di Firenze. (062U1075)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 05/02/1863 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 26/01/2011)
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Testo in vigore dal:  5-2-1863 al: 9-2-2011
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VITTORIO EMANUELE II

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
Visto il Decreto Reale 9 giugno 1864 d'instituzione d'una Borsa di Commercio in Firenze;
Vista la risoluzione in data 24 novembre 1862 della Camera di Commercio in quella città sedente;

Sulla

proposta del Ministro di Agricoltura, Industria e Commercio; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1

Articolo unico.

All'articolo 2 del R. Decreto 9 giugno 1861, n.° 95, per la Borsa di Commercio di Firenze è sostituito il seguente:

«Art. 2.» La Borsa avrà la sua sede nel locale appositamente costruito in detta città, e sarà tenuta aperta né cinque giorni di ogni settimana e nelle ore che verranno stabiliti dal Regolamento.

«Uno dei componenti la Camera di Commercio presiederà per turno al buon ordine della Borsa.»

Ordiniamo che il presente Decreto, munito del Sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato in Torino addì 28 dicembre il 1862.

VITTORIO EMANUELE

Registrato alla Corte dei conti addì 4 gennaio 1863

Reg.° 21 Atti del Governo a c. 296. Wehrlin.

Luogo del Sigillo. V. Il Guardasigilli G. Pisanelli.

Manna.