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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 3 dicembre 1986, n. 1138

Modificazioni allo statuto dell'Università degli studi di Reggio Calabria.

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vigente al 28/03/2024
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Testo in vigore dal:  27-8-1987

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Veduto lo statuto dell'Università degli studi di Reggio Calabria, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 27 ottobre 1983, n. 1240, e successive modificazioni;
Veduto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
Veduto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni;
Vedute le proposte di modifiche dello statuto formulate dalle autorità accademiche dell'Università degli studi anzidetta;
Riconosciuta la particolare necessità di approvare le nuove modifiche proposte, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592;
Sentito il parere del Consiglio universitario nazionale;
Sulla proposta del Ministro della pubblica istruzione;
Decreta:
Lo statuto dell'Università degli studi di Reggio Calabria, approvato e modificato con i decreti sopraindicati, è ulteriormente modificato come appresso:
Articolo unico
Dopo l'art. 81 sono inseriti i seguenti nuovi articoli, relativi all'introduzione delle norme generali delle scuole di specializzazione, nonché all'istituzione delle scuole di specializzazione in pediatria ed in medicina interna.
NORMATIVA GENERALE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE
Art. 82. - Nell'Università di Reggio Calabria sono istituite le
seguenti scuole di specializzazione: pediatria; medicina interna. Le scuole di specializzazione in pediatria e medicina interna sono articolate in indirizzi.
Art. 83. - I concorsi di ammissione relativi a ciascuna scuola, con specificazione del numero degli iscrivibili sono banditi con decreto rettorale in tempo utile per il successivo anno accademico.
I candidati alle specializzazioni, per le quali è requisito indispensabile il possesso della abilitazione professionale, possono partecipare sub conditione all'esame di ammissione; all'atto di regolare l'iscrizione debbono depositare anche il diploma di abilitazione.
L'eventuale differenza tra il totale degli iscrivibili previsto per ciascuna scuola ed il corrispondente numero di posti effettivamente banditi, potrà essere destinata a concorrenti di cittadinanza straniera, limitatamente alle scuole per le quali non è prevista l'esistenza di un albo professionale.
Il numero complessivo degli specializzandi di cittadinanza straniera non potrà essere comunque superiore al venti per cento di quelli di cittadinanza italiana.
Limitazioni e condizioni di ammissione per specializzandi stranieri sono incluse negli statuti specifici e riportati nel bando di concorso.
Art. 84. - Il concorso di ammissione, secondo quanto previsto dall'art. 13 del decreto del Presidente della Repubblica n. 162/82 è per esami e titoli.
L'esame consiste:
A) in una prova scritta intesa ad accertare la cultura generale dell'area di specializzazione;
B) in un'eventuale prova orale, sempre sulle medesime tematiche, integrate, se del caso, dalla prova pratica.
Il bando di concorso di ammissione a ciascuna scuola indicherà eventuali modalità diverse, come le prove attraverso risposta a quesiti multipli, ed i programmi di esame.
Il candidato dovrà dare prova di buona conoscenza strumentale della lingua o delle lingue straniere secondo quanto indicato nel bando.
La valutazione dei titoli integrerà il punteggio, conseguito nell'esame di cui ai comma precedenti, in misura non superiore al 30% dello stesso.
Costituiscono titolo:
a) la tesi di laurea;
b) il voto di laurea;
c) il voto riportato nell'esame di profitto nel corso di laurea in discipline attinenti la specializzazione ed indicate nel bando di concorso per ciascuno dei corsi di laurea che danno accesso alla scuola;
d) le pubblicazioni scientifiche.
Il punteggio dei predetti titoli è quello stabilito dal decreto ministeriale del 16 settembre 1982, emanato ai sensi dell'art. 13, quinto comma, del decreto del Presidente della Repubblica n. 162/82 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 6 ottobre 1982.
Art. 85. - La commissione per l'esame di ammissione è costituita da cinque professori di ruolo designati dal consiglio della scuola.
Nel caso di convenzione con enti pubblici o privati, che preveda, a carico di questi ultimi, la concessione di borse per frequentare la scuola, la commissione può essere integrata da un docente o cultore di materie attinenti alla scuola, scelto dal consiglio della scuola entro una terna designata dagli enti erogatori.
Art. 86. - La commissione giudicatrice dell'esame finale per il conseguimento del diploma di specialista è composta da cinque professori di ruolo della scuola designati dal consiglio della scuola di cui all'art. 90.
Eventuali allargamenti che comportino integrazione non superiore a due membri, e le modalità relative sono definiti dalle normative specifiche di ciascuna scuola.
Art. 87. - L'importo delle tasse e sovrattasse dovute dagli iscritti alla scuola è quello previsto dalle vigenti disposizioni di legge; i contributi sono stabiliti anno per anno dal consiglio di amministrazione dell'Università.
Art. 88. - Sono organi della scuola il direttore ed il consiglio della scuola.
Art. 89. - Il direttore ha la responsabilità della scuola.
È un professore di ruolo che insegna nella scuola, di norma di
prima fascia. In caso di motivato impedimento dei professori di prima fascia la direzione è affidata a professori di seconda fascia.
Il direttore è eletto, con voto segreto, dal consiglio della scuola, di cui al successivo articolo; convoca il consiglio della scuola e lo presiede; ha nell'ambito della conduzione della scuola le funzioni proprie dei presidenti di consiglio di corso di laurea.
Il direttore promuove, per la stipula attraverso il consiglio di amministrazione ed il rettore, le convenzioni per lo svolgimento delle attività di formazione.
Per la gestione dei fondi a disposizione della scuola si applicano le norme dettate per gli istituti dal regolamento per la amministrazione e la contabilità generale dell'Università.
Il direttore dura in carica tre anni ed è rieleggibile.
Nel manifesto annuale degli studi viene indicata la sede della direzione della scuola.
Art. 90. - Il consiglio della scuola è composto di tutti i docenti della scuola compresi gli eventuali docenti a contratto, e da una rappresentanza di tre specializzandi eletta secondo quanto previsto dall'art. 99 del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/80.
Art. 91. - Il consiglio della scuola ne conduce e coordina le attività con i consigli dei dipartimenti e delle facoltà interessati, inclusi la designazione dei docenti, l'affidamento degli insegnamenti, e le eventuali proposte di contratti.
In prima istituzione, i docenti che costituiscono il consiglio della scuola vengono designati in rapporto agli insegnamenti da attivare con apposita delibera dei consigli delle facoltà interessate sentiti i consigli dei dipartimenti coinvolti.
Art. 92. - Lo specializzando è tenuto a seguire tutti i corsi di lezioni ed a partecipare a tutte le attività pratiche ed alle esercitazioni previste, per ciascun anno di corso, dal manifesto degli studi nel quadro delle norme più sotto indicate.
La frequenza della scuola è obbligatoria per tutti gli iscritti.
Modalità di accertamento della frequenza sono determinate dal consiglio della scuola e rese note dal manifesto annuale degli studi, ovvero attraverso altre idonee forme.
Art. 93. - Alla fine di ciascun anno, lo specializzando deve superare un esame teorico-pratico sulle attività di formazione svolte nell'anno, valutato da una commissione, appositamente nominata e presieduta dal direttore della scuola, e costituita dai docenti della scuola delle discipline interessate dal programma di formazione dei candidati.
Coloro che non superano l'esame non possono essere ammessi al successivo anno di corso e debbono ripetere l'anno.
È ammessa la ripetizione dell'anno per una sola volta.
Art. 94. - Il calendario dei corsi di studio e delle attività
pratiche è stabilito anno per anno, dal consiglio della scuola, nel monte ore previsto dall'ordinamento di ogni singola scuola.
I corsi potranno articolarsi in cicli di lezioni, seminari e moduli di formazione, nell'ambito delle leggi vigenti.
Art. 95. - Il corso si conclude con un esame di diploma, che consiste nella discussione di una dissertazione scritta, che dimostri la preparazione scientifica e le capacità operative collegate alla specifica professionalità.
Art. 96. - Nel caso di scuole di specializzazione istituite in base a convenzioni con altre Università, per i docenti che debbano esplicare le previste attività didattiche in sede diversa da quella ordinaria di servizio, e che abbiano incluso tali attività nel proprio piano didattico annuale approvato dalla facoltà di appartenenza è prevista la corresponsione di un rimborso spese relative al trasporto ed all'eventuale pernottamento.
Scuola di specializzazione in pediatria
Art. 97. - È istituita la scuola di specializzazione in pediatria presso l'Università degli studi di Reggio Calabria.
La scuola ha lo scopo di fornire le competenze professionali e la preparazione unitaria relativa necessaria alla pediatria di base, mediante un biennio propedeutico; tale preparazione è successivamente completata mediante bienni ad indirizzo differenziato.
Attese le diverse professionalità conseguibili al termine della scuola stessa, tutte nell'ambito della pediatria, la scuola si articola negli indirizzi di:
a) pediatria generale;
b) pediatria sociale-puericultura;
c) neonatologia e patologia neonatale.
La scuola rilascia i titoli di specialista in pediatria, indirizzo pediatria generale, indirizzo pediatria sociale-puericultura, indirizzo neonatologia e patologia neonatale.
Art. 98. - La scuola ha la durata di quattro anni.
Dopo gli anni comuni lo specializzando all'atto dell'iscrizione all'anno di corso nel quale dovrà essere frequentato uno degli indirizzi attivati dovrà indicarne l'indirizzo prescelto.
Ciascun anno di corso prevede ottocento ore di insegnamento e di attività pratiche guidate.

In

base alle strutture ed attrezzature disponibili, la scuola è in grado di accettare il numero massimo di iscritti determinato in due per ciascun anno di corso per un totale di otto specializzandi. Art. 99. - Per l'attuazione delle attività didattiche programmate dal consiglio della scuola provvede la facoltà di medicina e chirurgia.

Art. 1

Art. 100. - Sono ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione i laureati in medicina e chirurgia.
Per l'iscrizione alla scuola è richiesto il possesso del diploma di abilitazione all'esercizio della professione.
Art. 101. - La scuola comprende sette aree di insegnamento e tirocinio professionale:
a) propedeutica;
b) diagnostica;
c) epidemiologia e statistica;
d) pediatria generale;
e) patologie specialistiche pediatriche e neonatali;
f) pediatria preventiva e sociale;
g) neonatologia e medicina fetale.
Art. 102. - Gli insegnamenti relativi a ciascuna area didattica e formativa professionale sono i seguenti:
a) Propedeutica:
farmacologia;
immunologia;
embriologia.
b) Diagnostica:
anatomia patologica;
patologia clinica;
radiologia e diagnostica per immagini.
c) Epidemiologia e statistica:
epidemiologia e statistica medica delle malattie del bambino;
epidemiologia e prevenzione della patologia perinatale;
epidemiologia e prevenzione di malattie d'importanza sociale.
d) Pediatria generale:
alimentazione e dietologia dell'età evolutiva;
auxologia;
malattie infettive;
pediatria (pediatria generale e specialistica);
semeiotica pediatrica e neonatale;
terapia pediatrica speciale.
e) Patologie specialistiche pediatriche e neonatali:
adolescentologia;
cardiologia pediatrica e neonatale;
chirurgia pediatrica e neonatale;
dermatologia;
ematologia pediatrica e neonatale;
endocrinologia e malattie del metabolismo infantile e neonatale;
medicina fisica e riabilitazione;
gastroenterologia;
ginecologia;
immunologia clinica;
nefrologia ed urologia;
neurologia;
oculistica;
odontostomatologia;
oncologia pediatrica;
ortopedia e traumatologia;
otorinolaringoiatria;
patologia ereditaria;
pneumologia (malattie apparato respiratorio);
psichiatria dell'età evolutiva;
psicologia.
f) Pediatria preventiva e sociale:
informazione ed educazione sanitaria;
infortunistica e sua prevenzione;
legislazione del minore;
legislazione ed assistenza sociale;
medicina dello sport;
medicina scolastica e sua legislazione;
organizzazione sanitaria;
pediatria preventiva e sociale;
prevenzione e trattamento delle tossico-dipendenze;
servizi pubblici extra-ospedalieri di sanità ed assistenza per l'età evolutiva.
g) Neonatologia e medicina fetale:
medicina neonatale;
medicina dell'età prenatale;
terapia neonatale;
terapia intensiva neonatale.
Art. 103. - L'attività didattica comprende ogni anno ottocento ore di didattica formale e di tirocinio professionale guidato. Essa è organizzata in un'attività didattica teorico-pratica comune per tutti gli studenti (quattrocento ore come di seguito ripartite) ed in una attività didattica elettiva prevalentemente di carattere tecnico-applicativo di ulteriori quattrocento ore rivolta all'approfondimento del curriculum corrispondente ad uno dei settori formativo-professionali (monte ore elettivo).
La frequenza nelle diverse aree avviene pertanto come di seguito specificato relativamente al primo biennio comune ed ai tre indirizzi del secondo biennio:

1° Anno:
Propedeutica (ore 60):
farmacologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 20 immunologia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 20 embriologia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 20 Diagnostica (ore 40):
patologia clinica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 40 Epidemiologia e statistica (ore 30):
epidemiologia e statistica medica delle malattie del bambino . ore 30 Pediatria generale (ore 230):
alimentazione e dietologia dell'età evolutiva . . . . . . . . ore 50 auxologia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 30 pediatria (pediatria generale e specialistica . . . . . . . . ore 100 semeiotica pediatrica e neonatale. . . . . . . . . . . . . . . ore 50 Pediatria preventiva e sociale (ore 40):
pediatria preventiva e sociale . . . . . . . . . . . . . . . . ore 40 Monte ore elettivo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 400 2° Anno:
Diagnostica (ore 70):
anatomia patologica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 40 radiologia e diagnostica per immagini. . . . . . . . . . . . . ore 30 Pediatria generale (ore 130):
malattie infettive . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 30 pediatria (pediatria generale e specialistica). . . . . . . . ore 100 Patologie specialistiche pediatriche e neonatali (ore 100):
patologia ereditaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 40 psicologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 30 chirurgia pediatrica e neonatale . . . . . . . . . . . . . . . ore 30 Pediatria preventiva e sociale (ore 30):
legislazione del minore. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 15 organizzazione sanitaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 15 Neonatologia e medicina fetale (ore 70):
medicina neonatale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 70 Monte ore elettivo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 400 3° Anno - Indirizzo in pediatria generale:
Pediatria generale (ore 110):
pediatria (pediatria generale specialistica) . . . . . . . . . ore 80 terapia pediatrica speciale. . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 30 Patologie specialistiche pediatriche e neonatali (ore 290):
adolescentologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 40 cardiologia pediatrica e neonatale . . . . . . . . . . . . . . ore 40 endocrinologia e malattie del metabolismo infantile. . . . . . ore 50 gastroenterologia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 40 nefrologia ed urologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 40 pneumologia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 50 immunologia clinica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 30 Monte ore elettivo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 400 4° Anno - Indirizzo in pediatria generale:
Pediatria generale (ore 110):
pediatria (pediatria generale e specialistica. . . . . . . . . ore 80 terapia pediatrica speciale. . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 30 Patologie specialistiche pediatriche e neonatali (ore 290):
dermatologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 20 ematologia pediatrica e neonatale. . . . . . . . . . . . . . . ore 40 medicina fisica e riabilitazione . . . . . . . . . . . . . . . ore 20 ginecologia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 20 neurologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 40 oculistica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 20 odontostomatologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 20 oncologia pediatrica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 40 ortopedia e traumatologia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 20 otorinolaringoiatria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 20 psichiatria dell'età evolutiva. . . . . . . . . . . . . . . . ore 30 Monte ore elettivo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 400 3° Anno - Indirizzo in pediatria sociale-puericultura:
Epidemiologia e statistica (ore 20):
epidemiologia e prevenzione di malattie di importanza sociale. ore 20 Pediatria generale (ore 140):
alimentazione e dietologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 40 pediatria (pediatria generale e specialistica). . . . . . . . ore 100 Patologie specialistiche pediatriche e neonatali (ore 90):
adolescentologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 60 medicina fisica e riabilitazione . . . . . . . . . . . . . . . ore 30 Pediatria preventiva e sociale (ore 150):
medicina dello sport . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 20 medicina scolastica e sua legislazione . . . . . . . . . . . . ore 30 pediatria preventiva e sociale. . . . . . . . . . . . . . . . ore 100 Monte ore elettivo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 400 4° Anno - Indirizzo in pediatria sociale-puericultura:
Pediatria generale (ore 130):
auxologia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 30 pediatria (pediatria generale e specialistica). . . . . . . . ore 100 Pediatria preventiva e sociale (ore 270):
informazione ed educazione sanitaria . . . . . . . . . . . . . ore 30 infortunistica e sua prevenzione . . . . . . . . . . . . . . . ore 30 legislazione ed assistenza sociale . . . . . . . . . . . . . . ore 30 pediatria preventiva e sociale. . . . . . . . . . . . . . . . ore 100 prevenzione e trattamento delle tossico-dipendenze . . . . . . ore 50 servizi pubblici extra ospedalieri di sanità ed assistenza
per l'età evolutiva . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 30 Monte ore elettivo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 400 3° Anno - Indirizzo in neonatologia e patologia neonatale:
Diagnostica (ore 110):
anatomia patologica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 30 patologia clinica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 30 radiologia e diagnostica per immagini. . . . . . . . . . . . . ore 50 Epidemiologia e statistica (ore 20):
epidemiologia e prevenzione della patologia perinatale . . . . ore 20 Pediatria generale (ore 80):
alimentazione e dietologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 50 semeiotica pediatrica e neonatale. . . . . . . . . . . . . . . ore 30 Patologie specialistiche pediatriche e neonatali (ore 30):
chirurgia pediatrica e neonatale . . . . . . . . . . . . . . . ore 30 Neonatologia e medicina fetale (ore 160):
medicina neonatale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 100 medicina dell'età prenatale . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 30 terapia neonatale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 30 Monte ore elettivo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 400 4° Anno: - Indirizzo in neonatologia e patologia neonatale:
Patologie specialistiche pediatriche e neonatali (ore 250):
cardiologia pediatrica e neonatale . . . . . . . . . . . . . . ore 40 dermatologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 20 ematologia pediatrica e neonatale. . . . . . . . . . . . . . . ore 30 endocrinologia e malattie del metabolismo infantile. . . . . . ore 30 nefrologia ed urologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 40 neurologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 40 pneumologia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 50 Neonatologia e medicina fetale (ore 150):
medicina neonatale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 100 terapia intensiva neonatale. . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 50 Monte ore elettivo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 400
Art. 104. - Durante i quattro anni di corso è richiesta la frequenza ai fini dell'apprendimento nelle seguenti unità assistenziali a direzione universitaria o convenzionate:
laboratori nelle aree: analisi chimico-cliniche, enzimologia, microbiologia, farmacologia clinica, epidemiologia ed igiene ospedaliera, immunologia, ematologia;
radiologia, ecografia, medicina nucleare;
corsia di pediatria;
ambulatorio di pediatria.
La frequenza nelle varie aree per complessive ottocento ore annue, compreso il monte ore elettivo di quattrocento ore annue, avverrà secondo delibera del consiglio della scuola, tale da assicurare ad ogni specializzando un adeguato periodo di esperienza e di formazione scientifica.
Il consiglio della scuola predispone un apposito libretto di formazione, che consenta allo specializzando ed al consiglio stesso il controllo dell'attività svolta e della acquisizione dei progressi compiuti.
Art. 105 - (Norme transitorie). - Allo scopo di uniformare e regolarizzare le qualifiche professionali dei medici già specialisti in materie del gruppo pediatrico, possono essere ammessi al primo anno di un biennio di indirizzo:
a) gli specialisti in pediatria (durata quattro anni);
b) gli specialisti in pediatria preventiva - puericultura (durata quattro anni);
c) gli specialisti in pediatria - clinica pediatrica (durata tre anni);
d) gli specialisti in puericultura (durata tre anni);
e) gli specialisti in pediatria - clinica pediatrica (durata due anni);
f) gli specialisti in puericultura (durata due anni) che abbiano conseguito anche il diploma di specializzazione o perfezionamento annuale in neonatologia.
Scuola di specializzazione in medicina interna
Art. 106. È istituita la scuola di specializzazione in medicina
interna presso l'Università degli studi di Reggio Calabria.
La scuola ha lo scopo di fornire agli specializzandi le conoscenze propedeutiche necessarie per l'approfondimento delle varie branche della medicina generale nonché le conoscenze relative all'inquadramento complessivo della patologia di base ed alla pratica medica di medicina generale, compresa quella di urgenza.
Attese le diverse professionalità conseguibili al termine della scuola stessa, tutte nell'ambito della medicina interna, la scuola si articola negli indirizzi di medicina interna e di medicina d'urgenza.
La scuola rilascia i titoli di specialista in medicina interna,
indirizzo di medicina interna, indirizzo di medicina d'urgenza.
Art. 107. - La scuola ha la durata di cinque anni.
Dopo gli anni comuni lo specializzando all'atto dell'iscrizione all'anno di corso nel quale dovrà essere frequentato uno degli indirizzi attivati dovrà indicare l'indirizzo prescelto.
Ciascun anno di corso prevede ottocento ore di insegnamento e di attività pratiche guidate.
In base alle strutture ed attrezzature disponibili, la scuola è in grado di accettare il numero massimo di iscritti determinato in due per ciascun anno di corso per un totale di dieci specializzandi.
Art. 108. - Per l'attuazione delle attività didattiche programmate dal consiglio della scuola provvede la facoltà di medicina e chirurgia.
Art. 109. - Sono ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione i laureati in medicina e chirurgia.
Per l'iscrizione alla scuola è richiesto il possesso del diploma di abilitazione all'esercizio della professione.
Art. 110. - La scuola comprende quattro aree di insegnamento e tirocinio professionale per l'indirizzo di medicina interna e due ulteriori aree per l'indirizzo di medicina d'urgenza:
a) propedeutica clinica;
b) metodologia clinica;
c) patologia sistematica;
d) clinica e terapia;
e) medicina d'urgenza (indirizzo medicina d'urgenza);
f) traumatologia (indirizzo medicina d'urgenza).
Art. 111. - Gli insegnamenti relativi a ciascuna area didattica e formativa professionale sono i seguenti:
a) Propedeutica clinica:
epidemiologia e statistica medica;
farmacologia;
microbiologia;
patologia molecolare;
anatomia e istologia patologica;
patologia clinica.
b) Metodologia clinica:
metodologia clinica.
c) Patologia sistematica:
malattie infettive;
ematologia;
allergologia e immunologia clinica;
reumatologia;
cardiologia;
fisiopatologia respiratoria;
nefrologia;
gastroenterologia;
endocrinologia;
malattie del ricambio;
neurologia;
medicina psicosomatica e psichiatria.
d) Clinica e terapia:
terapia medica;
medicina interna.
e) Medicina d'urgenza:
fisiopatologia dell'insufficienza acuta (di organi ed apparati);
medicina d'urgenza;
elementi di medicina legale e di organizzazione sanitaria;
tecniche di rianimazione.
f) Traumatologia:
elementi di traumatologia;
emergenze in traumatologia.
Art. 112. - L'attività didattica comprende ogni anno ottocento ore di didattica formale e di tirocinio professionale guidato. Essa è organizzata in una attività didattica teorico-pratica comune per tutti gli specializzandi (quattrocento ore come di seguito ripartite) ed in una attività didattica elettiva, prevalentemente di carattere tecnico-applicativo di ulteriori quattrocento ore rivolta all'approfondimento del curriculum corrispondente ad uno dei settori formativo-professionali (monte ore elettivo).
La frequenza nelle diverse aree avviene pertanto come di seguito specificato:

1° Anno.
Propedeutica clinica (ore 200):
epidemiologia e statistica medica. . . . . . . . . . . . . . . ore 30 microbiologia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 40 patologia molecolare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 40 anatomia ed istologia patologica . . . . . . . . . . . . . . . ore 50 patologia clinica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 40 Metodologia clinica (ore 100):
metodologia clinica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 100 Clinica e terapia (ore 100):
medicina interna. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 100 Monte ore elettivo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 400 2° Anno:
Propedeutica clinica (ore 30):
farmacologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 30 Metodologia clinica (ore 50):
metodologia clinica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 50 Patologia sistematica (ore 270):
malattie infettive . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 50 ematologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 40 allergologia e immunologia clinica . . . . . . . . . . . . . . ore 30 reumatologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 20 gastroenterologia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 40 endocrinologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 40 malattie del ricambio. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 30 cardiologia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 40 Clinica e terapia (ore 50):
medicina interna . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 50 Monte ore elettivo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 400 3° Anno:
Propedeutica clinica (ore 30):
farmacologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 30 Patologia sistematica (ore 210):
cardiologia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 40 fisiopatologia respiratoria. . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 40 nefrologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 50 neurologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 50 medicina psicosomatica e psichiatria . . . . . . . . . . . . . ore 30 Clinica e terapia (ore 160):
medicina interna . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 90 terapia medica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 70 Monte ore elettivo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 400 4° Anno - (indirizzo medicina interna):
Metodologia clinica (ore 100):
metodologia clinica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 100 Clinica e terapia (ore 300):
medicina interna. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 250 terapia medica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 50 Monte ore elettivo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 400 5° Anno - (indirizzo medicina interna):
Metodologia clinica (ore 100):
metodologia clinica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 100 Clinica e terapia (ore 300):
medicina interna. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 250 terapia medica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 50 Monte ore elettivo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 400 4° Anno - (indirizzo medicina d'urgenza):
Metodologia clinica (ore 50):
metodologia clinica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 50 Clinica e terapia (ore 150):
medicina interna. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 100 terapia medica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 50 Medicina d'urgenza (ore 200):
medicina d'urgenza. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 100 fisiopatologia dell'insufficienza acuta . . . . . . . . . . . ore 100 Monte ore elettivo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 400 5° Anno - (indirizzo medicina d'urgenza):
Metodologia clinica (ore 40):
metodologia clinica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 40 Clinica e terapia (ore 80):
medicina interna . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 60 terapia medica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 20 Medicina d'urgenza (ore 180):
medicina d'urgenza. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 100 tecniche di rianimazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 50 elementi di medicina legale e organizzazione sanitaria . . . . ore 30 Traumatologia (ore 100):
elementi di traumatologia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 50 emergenze in traumatologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 50 Monte ore elettivo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 400
Il consiglio della scuola predispone apposito libretto di formazione, che consenta allo specializzando ed al consiglio stesso il controllo dell'attività svolta e dell'acquisizione dei progressi compiuti.
Durante i cinque anni di corso è richiesta la frequenza nelle seguenti unità assistenziali a direzione universitaria o convenzionata:
laboratorio (nelle aree: analisi clinico-chimiche, enzimologia, ematologia, microbiologia, farmacologia clinica, epidemiologia ed igiene ospedaliera, immunologia, batteriologia, virologia);
ecografia, radiografia, medicina nucleare;
corsia di medicina interna;
ambulatori di medicina interna.

Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 3 dicembre 1986

COSSIGA

FALCUCCI, Ministro della pubblica istruzione

Visto, il Guardasigilli: ROGNONI

Registrato alla Corte dei conti, addì 14 luglio 1987

Registro n. 43 Istruzione, foglio n. 218