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REGIO DECRETO 24 dicembre 1893, n. DCCIX (709)

Concernente il mantenimento della tassa sul bestiame nel comune di Preci. (9300709R)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 26/01/1894
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vigente al 16/04/2024
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Testo in vigore dal:  26-1-1894

UMBERTO I

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
Veduto il Nostro decreto 3 ottobre 1892, col quale fu autorizzato il comune dei Preci ad applicare in detto anno la tassa sul bestiame in base a tariffa eccedente, per le sole capre, il limite massimo normale per esse fissato dal regolamento della provincia;
Veduta la deliberazione 30 ottobre 1892, di quel consiglio comunale, con cui si è confermata la stessa tariffa pel 1893;
Veduta la deliberazione 6 dicembre 1893, della giunta provinciale amministrativa di Perugia, che approva quella succitata del comune di Preci;
Udito il parere del consiglio di Stato;

Sulla

proposta del Nostro ministro delle finanze; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1

Articolo unico.

È data facoltà al comune di Preci di mantenere anche nel 1893, la tassa eccezionale di lire due (L. 2) per le capre.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 24 dicembre 1893.

UMBERTO

Registrato alla Corte dei conti addì 4 gennaio 1894.

Reg. 194. Atti del Governo a f. 85. E. Angelotti.

Luogo del Sigillo. V. Il Guardasigilli V. CALENDA.

Sidney Sonnino.